Quali sono le controindicazioni del trapianto capelli?
Cosa sono le controindicazioni? Sono specifiche condizioni cliniche presenti nel soggetto interessato che rendono l’intervento chirurgico più rischioso o addirittura sconsigliato.
Il trapianto di capelli trova indicazione in pazienti con zone calve o diradate che non hanno reagito ha trattamenti clinici o che non desiderano assumere i relativi farmaci per evitare il rischio degli effetti indesiderati. Il paziente deve essere consapevole che i capelli trapiantati sono geneticamente più forti e difficilissimamente cadranno. I capelli “originari” ancora rimasti sulla zona diradata potranno ancora cadere e rendere meno piacevole il risultato ottenuto dal trapianto. Le aspettative del paziente in relazione al risultato devono essere realistiche principalmente tenendo conto che la procedura non prevede l’aumento dei capelli in testa ma la loro ridistribuzione.
Dipende anche dalla specifica tecnica
Le controindicazioni dipendono in grande misura dalla tecnica eseguita. La tecnica FUT richiede l’escissione del cuoio capelluto con conseguente scollamento dello stesso e sutura dei lembi. La FUE prevede l’espianto delle singole unità follicolari. La Micro FUE prevede l’espianto di una sezione delle singole unità follicolari.
Il trapianto capelli può essere eseguito con le seguenti tecniche:
- FUT
- FUE
- Micro FUE
Le controindicazioni alla prima tecnica maggiori perché la stessa prevede rilevanti incisioni nel cuoio capelluto. Queste possono causare complicazioni anche importanti e soggetti con particolari predisposizioni possono considerarle controindicazioni. La tecnica Micro FUE è quella che presenta minori controindicazioni.
Controindicazioni del trapianto capelli
Alcune delle condizioni del paziente che suggeriscono di non procedere con l’intervento o procedere con massima cautela sono le seguenti. Le controindicazioni del trapianto capelli vanno valutate dal chirurgo caso per caso.
- Zona donatrice non sufficiente
Il paziente non dispone di una zona donatrice di superficie e densità sufficiente al reperimento di un numero adeguato di unità follicolari - Aspettative irrealistiche
Il paziente desidera un risultato non raggiungibile con la tecnica chirurgica - Tendenza alla cicatrizzazione ipertrofica
Pazienti che tendono a formare cicatrici troppo “aggressive” non dovrebbero sottoporsi all’intervento - Capelli con calibro eccessivamente sottili
Il calibro dei capelli e – di conseguenza – del follicolo sono minore del minimo necessario per la manipolazione - Assunzione di anti infiammatori che rendono il sangue più liquido
I farmaci aumentano il rischio di perdita di sangue - Alcune patologie dermatologiche del cuoio capelluto
Malattie del derma possono non permettere l’intervento. Durante la visita il chirurgo verificherà la fattibilità dell’intervento e indicherà eventuale terapia - Fumare molto
Fumare riduce l’afflusso di sangue nel cuoio capelluto e può provocare una guarigione insoddisfacente e rischio necrosi. L’intervento è controindicato ai pazienti fumatori severi. - Infezioni attive della zona donatrice e/o ricevente
Il paziente ottimale non deve presentare infezioni dermatologiche nell’area interessata all’espianto o all’impianto - Ipertensione, diabete o patologie psichiatriche non controllate