contrattura capsulare massaggio

Il massaggio può aiutare per la contrattura capsulare?

Dopo l’intervento chirurgico di aumento del seno, il sistema immunitario risponderà all’inserimento della protesi mammaria. Il tuo corpo costruisce (ed è normale che lo faccia) una “capsula” attorno ad ogni protesi mammaria. La capsula è costituita da fibre di collagene intrecciate o tessuto cicatriziale. In alcuni casi, la capsula che si è formata si stringe nel tempo. Questo è chiamato contrattura capsulare. Quando ciò accade, il tessuto fibroso attorno alla protesi ‘impianto si restringe potendo quindi causare dolore, modificando la forma del seno e rendendolo duro.

Per evitare ( o ridurre il rischio) che ciò accada, il chirurgo plastico raccomanderà di eseguire un massaggio al seno ogni giorno nei primi mesi dopo l’intervento. Ci sono rilevanti benefici nell’imparare come massaggiare correttamente l’area, ma non è garantito che i massaggi eliminino completamente il rischio di contrattura capsulare.

La causa esatta della contrattura capsulare non è completamente conosciuta. Il massaggio può aiutare a prevenire l’indurimento della capsula.

Chi deve eseguire questi massaggi?

Dopo l’intervento di mastoplastica additiva, il chirurgo plastico ti prescriverà una serie di comportamenti. Tra questi ti indicherà come massaggiare il seno. I massaggi vanno eseguiti quotidianamente per alcuni mesi e quindi nella maggioranza dei casi è consigliabile che la paziente impari a eseguirli autonomamente. Attenzione: I massaggi vengono iniziati dopo circa 2 settimane della chirurgia e non subito.

Quale tecnica di massaggio va fatta?

Il metodo di massaggio deve essere illustrato direttamente dal chirurgo estetico. Comunque ecco qui alcuni consigli che ti possono servire:

  1. Piega entrambe le mani (o anche solo una) sopra la parte superiore del seno destro. Spingere verso il basso per alcuni secondi, rilasciare e ripetere 10 volte. Eseguire la stessa manovra sul seno sinistro.
  2. Piega entrambe le mani (o anche solo una) sopra la parte inferiore del seno destro. Spingere verso l’alto per alcuni secondi, rilasciare e ripetere. Eseguire la stessa manovra sul seno sinistro.
  3. Spingi il seno verso il centro del petto mettendo le mani su ciascun lato. Tenere premuto per alcuni secondi e ripetere.
  4. Spingi il seno verso il centro del petto, questa volta con la mano opposta (incrociali sotto il seno). Tieni e ripeti.
  5. Metti entrambe le mani verticalmente su ciascun lato del seno e stringi. La stretta dovrebbe essere abbastanza solida ma non dolorosa. Ripeti sull’altro seno.
  6. Afferra la tua spalla con la tua mano opposta in modo che il tuo gomito ti prema sul petto.

Quanto massaggiare il seno dopo l’intervento?

Per il primo mese (dopo le prime due settimane) è consigliabile fare il massaggio anche tre volte al giorno. Appena svegliata, dopo pranzo e prima di andare a dormire. Il secondo mese si potrà fare il massaggio solo 2 volte. Nei mesi successivi (e per sempre) un massaggio al giorno è consigliato. La manipolazione non dura più di 5 minuti, mantiene il seno morbido e aiuta la donna a conoscere il proprio seno molto dettagliatamente.

Ci sono rischi e avvertimenti?

Non ci sono rischi associati al massaggio al seno. Per assicurarti di utilizzare le tecniche appropriate, esegui le operazioni con il tuo medico prima di tornare a casa.

Cosa fare se la contrattura capsulare è purtroppo avvenuta?

Se si fanno correttamente i massaggi la probabilità che si formi la contrattura capsulare è sensibilmente minore. Comunque se la stessa si dovesse iniziare a formare, la paziente che fa i massaggi regolarmente si renderà conto precocemente. A questo punto è consigliabile rivolgersi subito al chirurgo plastico. Probabilmente lo stesso procederà con una speciale manipolazione energica che “libererà” la protesi rendendo la capsula più accomodante. Se la contrattura non si dovesse risolvere con questa manipolazione è possibile si debba procedere con un intervento di capsulectomia. Alla Clinica Pallaoro vengono impiegate protesi testurizzate e durante l’atto chirurgico si forma con maniacale attenzione un’adeguata tasca per contenere la stessa. Ciò comporta un’incidenza molto ridotta di contrattura capsulare severa.

Fonte: www.healthline.com