seno flaccido

Cos’è il seno flaccido?

Il seno flaccido rappresenta una condizione comune che molte donne possono sperimentare a varie età, sebbene sia più frequente con l’avanzare degli anni. In età giovanile, il seno di una donna è generalmente caratterizzato da un’elevata tonicità, indipendentemente dal suo volume. La pelle che riveste la mammella è elastica, mantenendo una forma piena e definita senza evidenti svuotamenti o rilassamenti.

Nel caso del seno flaccido, invece, si verifica una perdita di questa elasticità cutanea. La pelle diventa meno tesa e può apparire eccessiva rispetto al volume interno del seno, simile a un palloncino che si è parzialmente sgonfiato. Questa condizione è spesso accompagnata da una riduzione del volume mammario che non è più adeguato alla quantità di pelle presente, causando un aspetto cadente e svuotato del seno.

Cause della flaccidità mammaria?

Il seno durante la vita della donna subisce in più occasioni eventi che potenzialmente possono modificare il volume, la forma e tonicità. Ad esempio la gravidanza all’inizio causa l’aumento del volume del seno con conseguente stress cutaneo. Successivamente si verifica la fisiologica riduzione del seno ma in alcuni casi si verifica anche lo svuotamento dello stesso. Il seno è conformato per oltre il 70% di tessuto adiposo. Gli sbalzi di peso possono comportare il rilassamento della pelle e quindi rendere il seno flaccido. Infine va considerato il normale processo d’invecchiamento causa di flaccidità mammaria. Con il passare degli anni tutti i tessuti organici tendono a perdere la naturale tonicità e volume.

Diversi fattori possono contribuire allo sviluppo di un seno flaccido:

  • Invecchiamento: Con l’avanzare dell’età, la produzione di collagene e elastina, essenziali per la resilienza e l’elasticità della pelle, diminuisce naturalmente.
  • Gravidanza e allattamento: Durante la gravidanza e l’allattamento, il seno subisce significativi cambiamenti di volume che possono allungare la pelle.
  • Fluttuazioni di peso: Aumenti o perdite di peso significative possono alterare il volume del seno, influenzando la tensione della pelle.
  • Fattori genetici: La predisposizione genetica gioca un ruolo nel determinare la qualità della pelle e la resistenza ai cambiamenti estetici.
  • Stile di vita: Abitudini come il fumo o una dieta povera di nutrienti possono compromettere la salute della pelle, riducendo la sua elasticità.

Seno flaccido in gravidanza

La gravidanza è una delle principali cause di flaccidità mammaria. Durante questo periodo la donna aumenta consistentemente di peso ed il seno – avendo una elevata componente adiposa – subisce un consistente aumento di volume. La pelle subisce quindi una trazione intensa che spesso si trasforma in una perdita di tonicità. Successivamente con l’allattamento, il volume mammario si riduce progressivamente lasciando quindi un il seno flaccido.

Prevenire è molto importante. La donna in gravidanza non necessariamente deve aumentare di peso in maniera eccessiva. Si ritiene che 10/12 kg siano un incremento accettabile e che la probabilità di “danni” estetici in queste condizioni è molto limitata. La donna deve evitare quindi di aumentare di peso oltremisura. Comunque il tessuto cutaneo dell’addome e del seno tendono a subire la trazione dell’incremento di volume. E’ importante idratare la pelle per ridurre il rischio di perdita di tonicità e di formazione di smagliature. Infine è sconsigliato esporsi ai raggi solari perché – per quanto riguarda questo aspetto – si provoca una disidratazione della pelle ed un deterioramento dell’elasticità tissutale.

Grado di flaccidità mammaria

La misurazione del seno flaccido – oltre che essere eseguita attraverso la palpazione – viene determinata con la paziente in piede misurando la distanza tra l’ attaccatura del seno e la porzione più bassa dello stesso.

Seno flaccido

La chirurgia estetica per il seno flaccido

Il rilassamento del tessuto mammario può essere affrontato efficacemente attraverso interventi di chirurgia estetica, progettati per ristabilire l’estetica e la struttura del seno. Questi interventi sono essenziali per riportare tonicità e forma alle mammelle che hanno perso volume o elasticità.

Mastoplastica additiva

L’approccio più comune per il trattamento del seno flaccido è la mastoplastica additiva. Questa procedura consiste nell’inserimento di una protesi che aumenta il volume del seno e ne migliora la forma. Il risultato è un seno più sodo e armonioso. Prima di procedere, è fondamentale che la paziente sia consapevole e accetti l’aumento di volume derivante dall’intervento, in quanto questo cambia l’aspetto estetico in modo significativo.

Mastopessi

Un’altra opzione è la mastopessi, un intervento che solleva e riassesta il seno senza necessariamente aumentarne il volume. Questa tecnica è ideale per pazienti che desiderano mantenere il volume naturale ma necessitano di un sollevamento del tessuto mammario per eliminare la flaccidità. Durante la mastopessi, l’eccesso di pelle viene rimosso e il tessuto del seno viene rimodellato per migliorare il contorno e l’elevazione.

Consigli sul peso

Durante la valutazione preoperatoria, è importante considerare il peso attuale della paziente rispetto al suo “peso forma”. Se la paziente è sotto il peso ideale, potrebbe essere consigliabile un aumento ponderale. Avere un peso più vicino al peso forma può favorire una maggiore adiposità nel seno, rendendolo naturalmente più sodo e pieno. Questo aspetto è particolarmente rilevante perché un aumento naturale del tessuto adiposo nel seno può migliorare sia l’aspetto estetico sia la consistenza, rendendo il risultato dell’eventuale chirurgia più soddisfacente.