Pagina sulla liposcultura a cura del dott. Carlo Alberto Pallaoro aggiornata al 14/01/2021
Liposuzione? Liposcultura!
L’intervento chirurgico più noto per eliminare i cuscinetti e le adiposità si reinventa. E diventa un trattamento per rimodellare le forme e la buccia d’arancia. Non solo aspirando
La combinazione di tre diverse procedure, liposuzione, wet lipo lift e lipofilling, forma l’intervento ideale per rimodellare con successo i volumi. Elimina gli eccessi, colpisce dall’interno gli inestetismi della cellulite e regala nuova plasticità e morbidezza alle zone svuotate. È la liposcultura.
La comune liposuzione è un’ormai collaudata valida tecnica volta alla rimozione, attraverso l’aspirazione, degli adipociti (le cellule di grasso) eccessivamente sviluppati. Ma chiunque può immaginare che, eliminando solamente il cuscinetto indesiderato, non si può certo avere la garanzia di un risultato apprezzabile. Il concetto stesso di eliminare il grasso superfluo risulta superato. L’adipe non è da vedersi solo come un qualcosa che appesantisce la figura, dobbiamo ricordare che è anche ciò che regala morbidezza e sinuosità alle curve. Va perciò concepito come un alleato del chirurgo. Da combattere con decisione invece è la cellulite: un problema per il tessuto adiposo e un forte inestetismo.
Eliminare gli eccessi adiposi
I cuscinetti adiposi diventano un reale problema perché spesso si rivelano recidivi anche ad un regime alimentare corretto e all’attività fisica mirata. L’intervento chirurgico ideale è la liposuzione tumescente, eseguita con movimenti ampi e vigorosi, in modo da evitare dislivelli e avvallamenti e ridurre il numero delle incisioni necessarie, trattando così anche ampie zone. L’aspirazione poi non viene svolta tutta al medesimo piano e profondità: le cannule per l’aspirazione devono essere sapientemente dirette su diversi piani e l’azione aspiratrice sarà calibrata per ottenere il modellamento adeguato alla zona. Questa delicata fase non è solo di asportazione di una parte del pannicolo adiposo, ma è un reale modellamento armonico.
L’anestesia della liposcultura può essere locale, locoregionale o spinale. Come misura preventiva del contagio del virus Covid-19, alcune procedure possono essere eseguite con la tecnica anestesiologica dell’anestesia generale.
Liposcultura per trattare la cellulite
Nel caso in cui sia manifesto un problema di edema fibro-sclerotico del pannicolo adiposo (cellulite), il chirurgo provvede eliminando i dislivelli e le irregolarità cutanee, cioè la tipica pelle a materasso o a buccia d’arancia attraverso un affronto clinico e chirurgico, la wet lipo lift. La procedura è simile a quella descritta per l’eliminazione dei cuscinetti adiposi, con la differenza che, all’interno della cannula aspiratrice, se ne trova una seconda, per la contemporanea erogazione di alcuni farmaci. L’esito della Wet Lipo Lift sarà quindi sia a livello volumetrico, che a livello superficiale, con un netto miglioramento dell’aspetto cutaneo.
Liposcultura per riempire i volumi
Un aspetto che certamente non è mai stato considerato nel corso della liposuzione, intervento che per antonomasia toglie volume, è il suo opposto, riempire e modellare nuovi volumi. Nonostante ci possa essere un reale problema di cuscinetti evidenti, molto spesso, si nota (anche in persone magre) che ci sono zone che, al contrario, risultano come svuotate, con poco contenuto. Pensiamo alle tipiche forme brasiliane: il fondoschiena non è certo “grasso”, eppure è pieno e rotondo; spesso nelle donne caucasiche invece la zona può sembrare piatta e senza le tipiche curve che lo rendono sinuoso. In questi casi la liposcultura va completata con il cosiddetto lipofilling, cioè l’iniezione mirata di una porzione dell’adipe prelevato nella precedente fase di liposuzione. Una parte delle cellule vitali aspirate viene quindi purificata e innestata per creare la plasticità necessaria a creare la giusta armonia. Il successo di questa interessante fase chirurgica dipende in grande misura dall’ esperienza del chirurgo che dovrà conoscere in modo approfondito i precisi punti di iniezione per far sì che il grasso inoculato resti vitale per un rimodellamento a lunga durata.