E’ un difetto estetico ciò che riteniamo venga considerato dagli altri come una caratteristica estetica non gradevole. Questa definizione “sociale” dell’inestetismo è probabilmente quella più adatta a descrivere l’inestetismo come risultato dell’interazione umana.
Quando una caratteristica fisica, una particolarità del proprio corpo comincia ad essere considerata un difetto a cui porre un rimedio? La risposta è semplice: quando si comincia ad avere a che fare con l’Altro. E per Altro si intende, la moda, la cultura, la società.. ma anche chi la moda la crea, decidendo cosa è bello e cosa è difettoso. È lì che comincia a minarsi l’autostima, quando non ci si sente più belli, quando il corpo non è più dimora per l’anima, bensì quasi una prigione, perché, diciamoci la verità, l’abito fa il monaco!
Il naso comincia a essere troppo adunco, le orecchie troppo a “sventola”, le labbra troppo sottili e l’addome troppo rilassato, per non parlare del seno troppo piccolo, delle rughe che costellano il viso, i cuscinetti che abbondano nei punti sbagliati e chi più ne ha più ne metta!
Certo la cura migliore è mettere da parte certe insicurezze e sentirsi “belli” nonostante tutto. A volte non è così semplice, a volte proprio è una cosa insormontabile e ci sarebbe bisogno di un aiuto da fuori, qualcosa che mostri risultati immediati e duraturi, soprattutto.
La scelta della chirurgia plastica non è una cosa semplice, è un impegno, è qualcosa da cui non si può più tornare indietro, ma l’obiettivo è proprio questo: ricominciare di nuovo, con una marcia in più: maggiore sicurezza di sé. Quando si opta per questa soluzione bisogna però prestare attenzione ad alcuni dettagli, per non finire nelle mani sbagliate!
Ecco qualche piccolo consiglio:
- Cercare e infine scegliere un chirurgo che sappia essere il più esaustivo possibile, ogni domanda o chiarimento avrà bisogno di una risposta.
- Informarsi sul decorso pre e post operatorio, per essere preparati a tutto, anche al dolore e a possibili esiti negativi.
- La visita di consultazione è importante per la decisione finale ed il risultato dell’intervento chirurgico. Per questo motivo è fondamentale che siate onesti e facciate questo incontro con obiettivi chiari, lo stesso vale per il chirurgo.
- Il chirurgo dovrà avere un quadro completo sulla vostra salute fisica e mentale, infatti questa potrebbe avere impatto sia sui rischi che il risultato finale.
- La decisione finale se fare o meno l’intervento deve essere assolutamente vostra, non dovete sentire né subire alcun tipo di pressione.
- L’aspetto principale rimane comunque il sentirsi sicuri nelle mani di quel dato chirurgo, altrimenti, come mettersi letteralmente sotto le sue mani?
È importante avere delle aspettative realistiche sull’intervento, per evitare delusioni postume o ripensamenti: l’intervento chirurgico è un aiuto per migliorare, non rende perfetti! D’altronde chi lo è? Ma soprattutto l’assoluta perfezione è davvero bella? Qualche piccolo “difetto” non ci rende unici e irripetibili?