Rischio infezione
I fattori di rischio collegati allo sviluppo di infezione dell’area chirurgica dipendono dal tipo e dalla durata della procedura chirurgica – senza considerare le competenze dell’operatore – da compromissioni del sistema immunitario del paziente causate da comorbilità (es. diabete) o immuno-soppressioni dovute a terapie antiblastiche o, in ultima istanza, dall’obesità.
Le infezioni a seguito di interventi di chirurgia estetica sono sono rare. Se la struttura si attiene ad un adeguato protocollo di sterilizzazione degli strumenti, di sanificazione dei locali e di comportamento in sala operatoria, i casi d’ infezioni saranno statisticamente irrilevanti. Alla Clinica Pallaoro si rispettano protocolli finalizzati al controllo di ogni fase della prestazione medica affinché il rischio infezione sia minimizzato.
Alcuni autori ritengono che la probabilità d’infezione aumenti proporzionalmente alla durata dell’ atto chirurgico in sè. Ridurre il rischio d’infezione vuol dire quindi eseguire l’ intervento in maniera abile, snella ed organizzata.
L’intervento che teoricamente può avere una maggiore incidenza di infezione è la liposuzione. Ciò è dovuto all’impiego di cannule sottili e alla complessa sterilizzazione delle stesse. La tecnica ed il controllo di sterilizzazione sono molto importanti.
Nel post operatorio viene prescritto un periodo di profilassi antibiotica per prevenire eventuali infezioni che statisticamente si evidenziano nella prima settimana. L’ infezione è diagnosticabile con aumento della temperatura e rossore. Gli agenti patogeni più comuni sono Staphylococcus aureus o Streptococcus.
Quando si verifica un’ infezione si rende spesso necessaria l’ analisi colturale per individuare l’ antibiotico più adatto allo specifico caso.
Controllo precoce dell’infezione
Non sempre è semplicissimo diagnosticare una infezione in generale. Quelle chirurgiche di solito presentano la zona arrossata, dolente e calda. Il paziente potrebbe inoltre avere la febbre. di solito l’infezione avviene o si manifesta nei giorni successivi all’intervento e non dopo settimane. Durante questo periodo il paziente è sotto controllo perché sono in corso medicazioni post operatorie. Conseguentemente il nostro personale potrà individuare precocemente il problema. In alcuni casi ci sono meno medicazioni programmate e quindi meno possibilità di controllo da parte nostra.
Il paziente comunque è istruito che qualora si verifichi una delle condizioni sopra descritte, dovrà immediatamente contattare la clinica per sottoporsi ad un controllo medico. Se si verifica che c’è una infezione in corso, si procede con una coltura batterica e la conseguente terapia antibiotica specifica.