Deviazione del setto nasale: Cosa è?

La deviazione del setto nasale è una condizione in cui il setto, la struttura cartilaginea e ossea che divide le due narici, è spostato lateralmente rispetto alla posizione centrale. Questo può causare difficoltà respiratorie, predisposizione a sinusiti ricorrenti e altri problemi correlati alla funzione nasale.

Un lieve grado di deviazione è abbastanza comune e spesso non provoca sintomi evidenti. Tuttavia, quando la deviazione è più marcata, può compromettere il normale flusso d’aria attraverso le narici, portando a disagi significativi nella vita quotidiana.

deviazione del setto nasale

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Cause della deviazione del setto nasale

Le cause principali della deviazione del setto nasale includono:

  1. Cause congenite: Alcune persone nascono con un setto deviato a causa di una crescita irregolare delle strutture nasali durante lo sviluppo fetale.
  2. Traumi nasali: Incidenti, cadute o impatti diretti al naso, anche durante il parto nei neonati, possono causare una deviazione.
  3. Invecchiamento: Con il tempo, il naso può subire modifiche strutturali che peggiorano una deviazione preesistente.
  4. Ipertrofia dei turbinati: L’ingrossamento dei turbinati può contribuire a una sensazione di ostruzione nasale, spesso associata a deviazione del setto.

Sintomi principali

La sintomatologia varia in base alla gravità della deviazione e alla presenza di altre condizioni associate, come allergie o sinusiti croniche. I sintomi più comuni sono:

  • Ostruzione respiratoria: Difficoltà a respirare da una o entrambe le narici, specialmente durante il sonno.
  • Congestione nasale cronica: Sensazione di naso chiuso persistente, che non migliora con i decongestionanti.
  • Epistassi (sangue dal naso): La deviazione può seccare la mucosa nasale, rendendola più fragile e soggetta a sanguinamenti.
  • Sinusiti ricorrenti: La ridotta ventilazione delle cavità nasali può favorire l’accumulo di muco e batteri, causando infezioni frequenti.
  • Mal di testa e dolori facciali: Dovuti alla pressione accumulata nei seni paranasali.
  • Russamento e apnee notturne: La difficoltà a respirare può peggiorare il sonno, causando russamento o apnee notturne.

Come si fa la diagnosi?

La diagnosi di questa condizione medica viene effettuata principalmente attraverso un esame fisico del naso e della gola. Il medico può anche utilizzare uno specchio per guardare all’interno del naso e valutare la posizione del setto nasale. In alcuni casi, potrebbero essere necessari altri esami, come una risonanza magnetica o una TAC, per valutare la struttura del naso e del setto nasale e determinare la causa della deviazione. Una volta fatta la diagnosi, il medico può consigliare il trattamento più adeguato per risolvere la deviazione del setto nasale.

Come si cura il setto nasale deviato?

La cura per un setto nasale deviato dipende dalla gravità della deviazione e dai sintomi associati. In alcuni casi, il medico può consigliare di usare farmaci o di fare esercizi di respirazione per aiutare a migliorare la funzionalità nasale. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, la deviazione del setto nasale viene trattata chirurgicamente per riposizionare il setto nasale nella posizione normale. La chirurgia per correggere la deviazione del setto nasale è solitamente eseguita in anestesia generale.

Si può correggere insieme anche l’estetica del naso?

Sì, in alcuni casi è possibile correggere anche l’estetica del naso insieme alla deviazione del setto nasale. La chirurgia per correggere la deviazione del setto nasale può anche essere combinata con un intervento di rinoplastica, che è un tipo di intervento chirurgico che viene eseguito per modificare la forma del naso per migliorarne l’estetica. Tuttavia, è importante tenere presente che la chirurgia del naso può avere effetti collaterali e complicazioni, quindi è importante discutere con il proprio medico i rischi e i benefici del trattamento prima di prendere una decisione.

Consigli per respirare meglio

Se hai difficoltà a respirare a causa di un setto nasale deviato, ci sono alcuni semplici consigli che puoi seguire per aiutare a migliorare la tua respirazione:

  1. Usa un umidificatore per mantenere l’aria nella tua casa o nella tua stanza da letto umida e morbida. L’aria secca può irritare le mucose nasali e peggiorare la respirazione.
  2. Prova a fare esercizi di respirazione per rafforzare i muscoli del torace e della schiena e facilitare la respirazione. Ad esempio, puoi provare a inspirare lentamente e profondamente per cinque secondi, trattenere il respiro per cinque secondi, quindi espirare lentamente per altri cinque secondi. Ripeti questo esercizio per alcuni minuti ogni giorno.
  3. Evita di fumare o di essere esposto a fumo di seconda mano, poiché il fumo può irritare le mucose nasali e peggiorare la respirazione.
  4. Evita di usare spray nasali decongestionanti a lungo termine, poiché possono causare dipendenza e peggiorare i sintomi a lungo termine. Se devi usare uno spray nasale, usalo solo per brevi periodi di tempo e segui le istruzioni del medico.
  5. Prova a dormire su un cuscino più alto per favorire una migliore respirazione durante la notte. Dormire su un cuscino più alto può aiutare a mantenere le vie aeree aperte e facilitare la respirazione.
  6. Se i tuoi sintomi persistono nonostante i tentativi di trattamento, parla con il tuo medico. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per correggere la deviazione del setto nasale.

FAQ: Domande frequenti sulla deviazione del setto nasale e la settoplastica

1. La deviazione del setto può peggiorare nel tempo?

Sì, in alcuni casi. La deviazione del setto può aggravarsi a causa di:

  • Traumi ripetuti al naso, che possono accentuare l’irregolarità strutturale.
  • Invecchiamento, che porta a cambiamenti nella conformazione ossea e cartilaginea del naso, talvolta accentuando la deviazione preesistente.
  • Ipertrofia dei turbinati, che può peggiorare i sintomi di ostruzione nasale associati alla deviazione.
  • Malattie infiammatorie croniche, come rinite o sinusite, che contribuiscono a una congestione persistente e alterazioni del flusso d’aria.

2. La settoplastica modifica l’aspetto del naso?

No, la settoplastica ha un obiettivo esclusivamente funzionale, ovvero migliorare la respirazione correggendo la deviazione del setto. Tuttavia, in alcuni casi, l’intervento può avere lievi effetti estetici indiretti, come un leggero miglioramento della simmetria delle narici o una riduzione della prominenza di alcune aree della piramide nasale.

Se si desidera anche un miglioramento estetico, è possibile combinare la settoplastica con una rinoplastica (intervento estetico del naso), in una procedura chiamata rinosettoplastica.

3. Quanto dura il recupero dalla settoplastica?

Il recupero varia in base alla complessità dell’intervento e alla risposta individuale del paziente:

  • Prime 24-48 ore: Possibile presenza di tamponi nasali per controllare il sanguinamento e ridurre il gonfiore.
  • Primi 3-5 giorni: La maggior parte del gonfiore e della congestione inizia a diminuire. Il paziente può tornare alle normali attività quotidiane evitando sforzi fisici.
  • 1 settimana: Se sono stati applicati punti di sutura o supporti interni, vengono solitamente rimossi.
  • 2 settimane: Il gonfiore si riduce notevolmente e la respirazione migliora progressivamente.
  • 1 mese: La maggior parte dei sintomi post-operatori scompare completamente.
  • 3-6 mesi: Il processo di guarigione è quasi completo e il risultato funzionale ottimale si stabilizza.

È importante seguire le indicazioni post-operatorie del medico per ottimizzare la guarigione.

4. È possibile prevenire la deviazione del setto nasale?

Non sempre, poiché molte deviazioni sono congenite (presenti dalla nascita). Tuttavia, si possono adottare alcune precauzioni per ridurre il rischio di peggioramento:

  • Proteggere il naso dai traumi: Indossare caschi o protezioni durante attività sportive o lavori a rischio di impatti.
  • Trattare tempestivamente allergie e riniti croniche: La congestione persistente può favorire l’ispessimento dei turbinati, accentuando la difficoltà respiratoria in caso di deviazione del setto.
  • Evitare di soffiare il naso in modo aggressivo: Una pressione eccessiva può stressare le strutture nasali, specialmente dopo un trauma.
  • Consultare un medico in caso di traumi nasali importanti: Un intervento precoce può prevenire deformazioni permanenti.

5. La deviazione del setto può causare problemi di udito?

Sì, in alcuni casi. La cattiva ventilazione delle cavità nasali può influenzare la tuba di Eustachio, il condotto che collega il naso all’orecchio medio. Questo può causare sintomi come:

  • Sensazione di orecchio tappato o ovattamento dell’udito.
  • Maggiore predisposizione a otiti medie.
  • Fastidi alla pressione, come difficoltà a compensare durante il volo in aereo o immersioni subacquee.

6. Posso sottopormi alla settoplastica in qualsiasi periodo dell’anno?

Sì, ma alcuni specialisti consigliano di evitare i mesi più caldi, poiché:

  • Il caldo eccessivo può aumentare il gonfiore post-operatorio.
  • La sudorazione può rendere meno confortevole la gestione dei tamponi nasali.
  • Il rischio di allergie stagionali in primavera può rendere il post-operatorio più fastidioso.

L’autunno e l’inverno sono spesso considerati i periodi ideali per sottoporsi alla settoplastica.

7. Dopo la settoplastica, il naso tornerà a essere completamente dritto?

Non sempre. L’obiettivo della settoplastica è migliorare la funzione respiratoria, non necessariamente rendere il setto perfettamente dritto. In alcuni casi, il setto potrebbe rimanere leggermente deviato, ma senza causare più problemi respiratori.

8. Dopo l’intervento, potrò soffrire di una perdita dell’olfatto?

La perdita dell’olfatto (anosmia) è una complicanza molto rara e, quando si verifica, è solitamente temporanea. Durante le prime settimane post-operatorie, la congestione e il gonfiore possono ridurre la capacità olfattiva, ma una volta che il naso guarisce completamente, l’olfatto ritorna alla normalità.

9. Quali sono i rischi della settoplastica?

La settoplastica è un intervento sicuro, ma come qualsiasi procedura chirurgica può presentare alcuni rischi, tra cui:

  • Sanguinamento post-operatorio.
  • Infezioni, sebbene rare, trattabili con antibiotici.
  • Persistenza di una lieve deviazione se la correzione non è completa.
  • Formazione di aderenze interne, che possono necessitare di una revisione chirurgica.
  • Perforazione del setto nasale, un evento raro che può causare un fischio durante la respirazione.

10. Posso praticare sport dopo la settoplastica?

  • Nessun sport per almeno 2 settimane per evitare urti e aumenti della pressione sanguigna.
  • Sport leggeri (come camminata veloce) possono essere ripresi dopo 3 settimane.
  • Sport di contatto (calcio, boxe, rugby) o immersioni subacquee vanno evitati per almeno 6-8 settimane.

11. Si può associare la settoplastica a un intervento estetico al naso?

Sì, la rinosettoplastica è un intervento che combina la settoplastica funzionale con la rinoplastica estetica, correggendo sia i problemi respiratori che l’aspetto del naso in un’unica operazione.

12. La settoplastica è un intervento doloroso?

L’intervento in sé non è doloroso, grazie all’anestesia. Dopo l’operazione, il disagio principale è dovuto alla congestione nasale e, se vengono utilizzati, ai tamponi interni. Il dolore è generalmente lieve e ben controllabile con antidolorifici.

13. Dopo quanto tempo potrò vedere i risultati finali della settoplastica?

La respirazione migliora progressivamente nelle prime settimane, ma il risultato definitivo può essere apprezzato dopo 3-6 mesi, quando il gonfiore interno si sarà completamente riassorbito.

14. La settoplastica è coperta dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN)?

Sì, in molti casi l’intervento può essere coperto dal SSN, se la deviazione causa gravi difficoltà respiratorie o altre complicanze mediche. Tuttavia, la rinosettoplastica estetica è generalmente considerata un intervento privato e non coperto.