Lipofilling

Cos’è il lipofilling?

Il lipofilling è una tecnica chirurgica avanzata e minimamente invasiva che permette di utilizzare il proprio tessuto adiposo per correggere difetti di volume e migliorare i contorni di diverse aree del corpo e del viso. La procedura prevede il prelievo di grasso autologo (cioè proprio del paziente) da una zona donatrice come addome, fianchi o cosce. Dopo un accurato processo di purificazione, il grasso viene re-iniettato nelle aree che necessitano di un aumento di volume, come viso, glutei, seno, cosce o avvallamenti cutanei.

La caratteristica principale e distintiva del lipofilling è l’uso del tessuto adiposo del paziente stesso. Questo aspetto rende il trattamento altamente sicuro, poiché elimina il rischio di rigetto o reazioni allergiche, un aspetto comune nei trattamenti con filler sintetici. Il grasso viene trattato con specifiche tecniche di centrifugazione per separare le cellule adipose pure da altri liquidi e impurità, garantendo un risultato più stabile e duraturo.

Il lipofilling si utilizza sia in campo estetico che in ambito ricostruttivo. Ad esempio, nel contesto estetico, si applica per il ringiovanimento del viso, il miglioramento della forma dei glutei e l’aumento volumetrico del seno. In ambito ricostruttivo, è utile per correggere cicatrici retraenti o avvallamenti post-traumatici o post-chirurgici.

Rispetto ai filler sintetici, il lipofilling offre vantaggi importanti. Poiché il grasso è un materiale biocompatibile, il corpo lo riconosce come proprio, minimizzando la probabilità di complicazioni. Inoltre, il grasso autologo non solo riempie le aree carenti di volume, ma grazie alla presenza di cellule staminali mesenchimali, ha anche una funzione rigenerativa. Le cellule staminali stimolano la rigenerazione dei tessuti, migliorando la qualità della pelle, la tonicità e l’elasticità cutanea.

Un altro aspetto importante da considerare è la durata del risultato. Mentre i filler sintetici richiedono ritocchi periodici, il grasso iniettato con il lipofilling si integra con i tessuti della zona trattata, garantendo un effetto permanente. Tuttavia, è bene sapere che una parte del grasso iniettato (circa il 20-30%) viene fisiologicamente riassorbita dal corpo nelle settimane successive all’intervento. Per questo motivo, il chirurgo tende a iniettare una quantità di grasso leggermente superiore a quella necessaria.

Quando è indicato il lipofilling?

Il lipofilling è indicato in una vasta gamma di situazioni estetiche e ricostruttive. La versatilità di questa tecnica la rende una scelta ideale per chi desidera un risultato naturale e duraturo senza l’uso di protesi o filler sintetici.

Le principali indicazioni per il lipofilling sono:

• Aumentare il volume di specifiche aree del corpo o del viso, come zigomi, labbra, glutei o seno.
• Correggere imperfezioni o asimmetrie congenite o acquisite. L’intervento consente di migliorare la simmetria tra le due parti del corpo, come ad esempio i glutei o le guance.
• Migliorare l’aspetto delle cicatrici retraenti o depresse. In questi casi, il grasso iniettato funge da “riempitivo naturale”, uniformando la superficie cutanea.
• Riempire avvallamenti o depressioni cutanee causate da traumi, interventi chirurgici o infezioni pregresse.

Il lipofilling è particolarmente indicato per chi desidera un risultato estetico dall’aspetto naturale e armonioso. L’uso di tessuto adiposo autologo elimina il rischio di rigetto e reazioni allergiche, rendendo l’intervento sicuro e ben tollerato. Inoltre, il trattamento non si limita all’aumento volumetrico, ma ha anche un effetto rigenerativo grazie alle cellule staminali contenute nel grasso, migliorando la qualità della pelle.

Questa tecnica è preferita dai pazienti che vogliono evitare protesi o filler sintetici, garantendo un effetto “natural look” e un miglioramento della texture cutanea.

Chi è adatto a questo trattamento?

Il lipofilling è adatto sia a uomini che a donne che desiderano migliorare il proprio aspetto estetico in modo naturale e sicuro. Essendo una procedura personalizzata, il chirurgo valuta caso per caso l’idoneità del paziente, tenendo conto di diversi fattori.

I candidati ideali per il lipofilling sono:

• Pazienti con disponibilità di grasso corporeo sufficiente: poiché il trattamento utilizza il grasso autologo, il paziente deve avere una quantità adeguata di tessuto adiposo in aree donatrici come addome, fianchi o cosce. Se la quantità di grasso è insufficiente, il chirurgo potrebbe sconsigliare l’intervento o proporre tecniche alternative.
• Chi desidera correggere difetti estetici senza protesi: il lipofilling è ideale per chi vuole evitare l’uso di materiali sintetici, come le protesi, e preferisce un risultato naturale e armonioso.
• Pazienti in buona salute generale: chi soffre di patologie croniche, disturbi della coagulazione o problemi che compromettono la capacità di guarigione dei tessuti potrebbe non essere idoneo all’intervento.
• Persone con aspettative realistiche: è essenziale comprendere che una parte del grasso iniettato (20-30%) viene fisiologicamente riassorbita dall’organismo. Il risultato finale sarà visibile dopo 2-3 mesi, quando il grasso rimanente si sarà stabilizzato nei tessuti.

Non sono idonei al trattamento i pazienti con gravi patologie sistemiche, infezioni in corso o insufficiente quantità di tessuto adiposo da prelevare. Prima di sottoporsi al lipofilling, è fondamentale consultare un chirurgo specializzato per un’analisi dettagliata del proprio stato di salute e delle aspettative di risultato.

Condizioni anatomiche correggibili con il lipofilling

Il lipofilling è una tecnica estremamente versatile che consente di correggere diverse condizioni anatomiche legate alla perdita di volume, alle asimmetrie corporee e ai difetti cutanei. Grazie all’uso del proprio grasso autologo, il trattamento garantisce risultati naturali e permanenti, senza l’utilizzo di protesi o filler sintetici.

Ecco le principali condizioni anatomiche che possono essere corrette con il lipofilling:

• Perdita di volume del viso: il processo di invecchiamento provoca una riduzione naturale del volume dei tessuti molli del viso, portando alla comparsa di rughe profonde e svuotamenti in aree come zigomi, guance e tempie. Il lipofilling viso ripristina i volumi persi, ringiovanendo il viso in modo naturale.
• Depressioni cutanee: avvallamenti o irregolarità della superficie cutanea possono derivare da cicatrici post-operatorie, traumi o infezioni. Il grasso autologo viene iniettato per “riempire” queste depressioni, rendendo la pelle più uniforme.
• Asimmetrie corporee: le asimmetrie di viso, glutei, seno o cosce possono essere corrette attraverso il rimodellamento volumetrico con lipofilling, bilanciando le proporzioni tra le due parti del corpo.
• Difetti di volume post-chirurgici: in seguito a interventi di chirurgia estetica (come mastoplastica riduttiva o liposuzione), possono rimanere irregolarità o avvallamenti che possono essere corretti con il lipofilling, garantendo una superficie liscia e uniforme.

Grazie alla presenza di cellule staminali nel grasso, il lipofilling non solo ripristina i volumi, ma migliora la qualità della pelle, rendendola più liscia, tonica ed elastica.

Dove si può fare il lipofilling?

Il lipofilling è una procedura versatile che può essere eseguita in diverse aree del corpo e del viso per correggere difetti di volume, migliorare la simmetria e rimodellare i contorni. Grazie all’utilizzo di grasso autologo, i risultati sono naturali e duraturi. Ecco le principali aree trattabili con il lipofilling:

Viso

Il lipofilling viso è una delle applicazioni più richieste. Con l’età, il viso perde naturalmente volume, portando alla comparsa di rughe, svuotamenti e perdita di definizione. Grazie al lipofilling, è possibile:

• Ridare volume a zigomi, guance e labbra.
• Correggere le depressioni sotto gli occhi (occhiaie) e le rughe naso-labiali.
• Ridefinire la forma del mento e della mandibola per un aspetto più armonioso.

Glutei

Il lipofilling glutei consente di aumentare il volume e migliorare la forma dei glutei senza l’uso di protesi. Viene prelevato il grasso da fianchi, cosce o addome e iniettato nei glutei, con un effetto di sollevamento naturale (Brazilian Butt Lift).

Cosce

Il lipofilling cosce è utilizzato per correggere irregolarità e avvallamenti cutanei causati da cicatrici o liposuzioni precedenti. La tecnica consente di migliorare il profilo della parte interna ed esterna delle cosce, donando una superficie più liscia e uniforme.

Cicatrici

Il lipofilling cicatrici è indicato per correggere cicatrici retraenti o depresse. Grazie all’effetto rigenerativo delle cellule staminali contenute nel grasso, la qualità della pelle migliora, diventando più tonica e morbida.

Seno

Il lipofilling seno viene eseguito per ottenere un aumento di volume moderato o per correggere asimmetrie. Può essere utilizzato anche per ridefinire la forma del seno in seguito a interventi chirurgici (come la mastectomia parziale).

Avvallamenti cutanei

Gli avvallamenti cutanei possono derivare da interventi chirurgici, infezioni o traumi. Il lipofilling è efficace nel riempire queste depressioni, uniformando la pelle e migliorando l’aspetto della zona trattata.

Intervento di lipofilling

L’intervento di lipofilling si articola in tre fasi fondamentali, ciascuna delle quali è essenziale per garantire un risultato sicuro, naturale e duraturo. La durata complessiva della procedura può variare da 1 a 3 ore, a seconda della quantità di grasso da prelevare e del numero di aree da trattare. Di seguito, i dettagli delle tre fasi principali:

1. Prelievo del grasso

La prima fase consiste nel prelievo del grasso dalle aree donatrici, che possono essere addome, fianchi, cosce o altre zone del corpo con accumuli adiposi. Il prelievo avviene tramite una liposuzione mini-invasiva, eseguita con microcannule sottili per minimizzare il trauma tissutale. L’uso di cannule di piccolo calibro consente di preservare l’integrità delle cellule adipose, che saranno poi reimpiantate. Durante questa fase, il paziente è sottoposto ad anestesia locale con sedazione o anestesia generale, in base alla complessità dell’intervento.

2. Trattamento del grasso

Il grasso prelevato non può essere iniettato direttamente. Prima, deve essere sottoposto a un processo di purificazione che elimina sangue, oli e altre impurità. La tecnica di trattamento più utilizzata è la centrifugazione: il grasso viene fatto ruotare ad alta velocità per separare le cellule adipose sane dagli scarti. Questo processo garantisce l’utilizzo esclusivo di grasso puro e vitale, aumentando le possibilità di attecchimento una volta reimpiantato.

3. Reimpianto del grasso

La fase finale prevede il reimpianto del grasso purificato nelle aree da trattare. Con l’ausilio di microcannule sottili, il chirurgo inietta il grasso strato per strato, distribuendolo in modo uniforme per garantire un risultato naturale e armonioso. La precisione nella distribuzione è essenziale, poiché consente una maggiore sopravvivenza delle cellule adipose. Durante questa fase, il chirurgo modella l’area trattata per ottenere la forma desiderata e correggere eventuali asimmetrie o irregolarità.

Il lipofilling è una procedura personalizzabile, il che significa che il chirurgo adatta la tecnica e la quantità di grasso utilizzata in base alle esigenze e agli obiettivi estetici del paziente. Grazie alla sua versatilità, il trattamento può essere utilizzato per migliorare il volume di viso, glutei, seno, cicatrici e avvallamenti cutanei, garantendo risultati naturali e di lunga durata.

Anestesia

Il lipofilling si esegue in anestesia locale con sedazione o, in caso di interventi più complessi o che coinvolgono più aree del corpo, in anestesia generale. La scelta del tipo di anestesia dipende dall’estensione del trattamento, dalla quantità di grasso da prelevare e dalle preferenze del paziente, sempre sotto la supervisione del chirurgo e dell’anestesista.

Per interventi di piccola portata, come il lipofilling al viso, l’anestesia locale è sufficiente per garantire il comfort del paziente. In questi casi, il paziente rimane vigile ma rilassato grazie alla sedazione. Per trattamenti più ampi, come l’aumento dei glutei o del seno, si opta solitamente per l’anestesia generale, soprattutto se la quantità di grasso da prelevare e reimpiantare è significativa.

L’anestesia garantisce un’esperienza priva di dolore e una massima sicurezza. Prima dell’intervento, il paziente si sottopone a una visita anestesiologica per valutare lo stato di salute generale e scegliere l’opzione più adeguata. L’uso di tecniche anestesiologiche avanzate riduce al minimo i rischi e favorisce un recupero più rapido. Dopo l’intervento, il paziente viene monitorato durante la fase di risveglio per assicurarsi che non vi siano effetti collaterali.

Post operatorio

Il post operatorio del lipofilling è generalmente rapido e ben tollerato, con un recupero che varia in base all’estensione dell’intervento e alle aree trattate. Dopo la procedura, è comune avvertire gonfiore, lividi e una leggera sensazione di indolenzimento nelle zone di prelievo e in quelle di reimpianto del grasso. Questi sintomi sono normali e tendono a scomparire spontaneamente nel giro di 7-14 giorni.

Il paziente può tornare alle attività quotidiane leggere entro 48-72 ore, mentre per le attività più intense o sportive si consiglia di attendere almeno 2-3 settimane. Durante il recupero, il chirurgo può suggerire l’uso di indumenti compressivi nelle aree di prelievo del grasso, al fine di ridurre il gonfiore e favorire una corretta guarigione dei tessuti.

Il risultato finale non è immediato, poiché una parte del grasso (circa il 20-30%) viene fisiologicamente riassorbita dal corpo. Il risultato definitivo sarà visibile dopo circa 2-3 mesi, quando il grasso residuo si sarà stabilizzato.

Risultato

Il risultato del lipofilling è visibile in modo graduale. Nei primi giorni dopo l’intervento, l’area trattata appare gonfia a causa dell’edema e della normale risposta infiammatoria dei tessuti. Con il passare delle settimane, il gonfiore diminuisce e il grasso trasferito inizia a stabilizzarsi.

Il risultato definitivo è apprezzabile dopo circa 2-3 mesi, tempo necessario per il riassorbimento fisiologico del 20-30% del grasso iniettato. La parte restante attecchisce in modo permanente, garantendo un effetto naturale e stabile nel tempo.

Il volume ottenuto è duraturo, e grazie alla presenza di cellule staminali nel grasso, la qualità della pelle migliora, diventando più liscia, elastica e tonica. L’aspetto finale è naturale, con una correzione visibile e armoniosa delle aree trattate.

Tessuto adiposo e cellule staminali

Il tessuto adiposo prelevato durante il lipofilling non è solo una riserva di grasso, ma rappresenta anche una preziosa fonte di cellule staminali mesenchimali (MSC), note per le loro capacità rigenerative. Queste cellule, presenti in grandi quantità nel grasso corporeo, hanno la capacità di differenziarsi in vari tipi di tessuti (come pelle, muscoli e ossa) e di stimolare la rigenerazione cellulare.

Questa caratteristica fa del lipofilling non solo una tecnica di riempimento volumetrico, ma anche un trattamento rigenerativo. Dopo il reimpianto, le cellule staminali mesenchimali rilasciano fattori di crescita che favoriscono la produzione di nuovo collagene ed elastina, migliorando la qualità della pelle, rendendola più liscia, tonica e luminosa.

Questa proprietà rigenerativa è particolarmente utile nel trattamento delle cicatrici retraenti, degli avvallamenti cutanei e in tutti quei casi in cui la pelle ha perso tonicità e compattezza. La combinazione di effetto volumizzante e rigenerativo rende il lipofilling una scelta eccellente per chi desidera un risultato naturale e duraturo.

FAQ

1. Quanto tempo dura il risultato del lipofilling?
Il risultato è permanente, ma il corpo può riassorbire una parte del grasso (20-30%).

2. Il lipofilling è doloroso?
No, l’intervento è minimamente invasivo e il dolore post-operatorio è controllabile con analgesici.

3. Dopo quanto tempo si possono riprendere le attività quotidiane?
Le attività leggere possono essere riprese dopo 48-72 ore.

4. Quante sedute sono necessarie?
Dipende dal risultato desiderato, ma spesso è sufficiente una sola seduta.

5. Il grasso viene sempre riassorbito?
Una parte del grasso (20-30%) viene riassorbita, ma il resto rimane permanente.

6. Il lipofilling lascia cicatrici?
No, le microcannule utilizzate per prelevare e reimpiantare il grasso non lasciano cicatrici visibili.