Glossario di termini usati in chirurgia estetica o relativi ad argomenti trattati da questa branca della medicina.
A
Ablazione: Asportazione chirurgica della superficie del tessuto.
Acne mosaic surgery: Asportazione delle cicatrici da acne e micro – sostituzione del derma tramite la tecnica della Mosaic Surgery.
Acquisito: Fattore non ereditario, né congenito, cioè che si è manifestato dopo la nascita.
Adiposità: Si riferisce all’ accumulo di adipe presente sul corpo ritenuto esteticamente non gradevole.
Addominoplastica: Sinonimo di “dermolipectomia”. Intervento di chirurgia estetica che prevede l’ asportazione della cute in eccesso e il riposizionamento dei muscoli della regione addominale.
Adenoidi: Ipertrofia e iperplasia della tonsilla faringea. Tale stato patologico è causa, oltre che di altri fastidi, anche dellaroncopatia.
Aderenza: Contatto di organi che non permette il normale scorrimento, perdita di mobilità.
Adipe: Insieme dei depositi di sostanze grasse esistenti negli organismi animali. E’ soprattutto di origine alimentare e serve da protezione meccanica e termica, ovvero da riserva di materiale nutritivo ed energetico.
Alopecia: Nell’uomo e negli animali, mancanza di capelli o peli in zone circoscritte o in maniera diffusa. Può accompagnarsi ad atrofia o distruzione del follicolo pilifero. Il tipo di alopecia più conosciuto è l’alopecia androgenetica, ovvero la più comune forma di calvizie.
Ambulatoriale (chirurgia): Sinonimo di day surgery, ovvero proprio di un intervento chirurgico che non richiede degenza ospedaliera. Il paziente viene dimesso in giornata.
Analgesici: Farmaci usati per il controllo del dolore
Anatomia: Medicina. Studio della struttura del corpo umano in ogni suo singolo elemento.
Anamnesi: A scopo diagnostico, è la raccolta di notizie sui precedenti della vita di una persona e della sua storia medica.
Anagen: È la parte del ciclo di vita del capello contraddistinto dalla crescita. Di norma dura intorno ai 2-4 anni nei maschi e fino a 7 nelle femmine. Il capello in anagen è caratterizzato da matrice vivente e in mitosi, quindi non cheratinizzata, da integrità delle guaine e da pigmentazione della zona cheratogena.
Androgeno: Ormone sessuale maschile che controlla sviluppo e funzione degli organi sessuali e lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari.
Anestesia: Perdita di sensibilità indotta da l’impiego specifico di farmaci
Anestesia epidurale (o peridurale): Particolare procedura per cui la soluzione anestetica viene iniettata nello spazio peridurale, tra la faccia interna dei legamenti che rivestono il rachide e la dura madre. La particolare localizzazione dell’iniezione fa sì che l’anestetico si fissi sulle radici dei nervi spinali, bloccando la trasmissione degli impulsi dolorifici.
Anestetico: Farmaco che induce anestesia, ovvero la perdita temporanea della sensibilità della parte trattata.
Anomalia: Alterazione della normalità di un organo o uno stato di salute.
Annessi: In anatomia, formazioni aggiunte a determinati organi. (Ad es. annessi cutanei sono le ghiandole pilo-sebacee)
Antalgico: Riferito a farmaci o terapie che contrastano a livello sintomatico lo stato di dolore
Antelice: Una delle sporgenze del padiglione dell’orecchio.
Antinfiammatorio: Farmaco che riduce l’infiammazione e il gonfiore dei tessuti.
Areola: Porzione di mucosa che circonda la sporgenza del capezzolo.
Arteria: Vaso sanguigno che trasporta il sangue dal cuore verso la periferia.
Ascesso: Raccolta localizzata di pus in determinate zona del corpo formata da tessuto in corso di disintegrazione e circondata da cute infiammata.
Assorbimento: Interazione della radiazione laser con la materia con trasferimento alla stessa di energia. L’effetto risultante è una diminuzione della intensità della luce nel passare attraverso il tessuto.
Attenuazione: Diminuizione dell’intensità di un fascio luminoso laser nel passare attraverso il tessuto, a causa dei fenomeni di assorbimento e diffusione (scattering).
Atrofia: Alterazione degenerativa di organi o tessuti da cause varie (circolatorie, nervose, infettive, ecc.). Diminuzione di efficienza e funzionalità.
Auricoplastica: Sinonimo di otoplastica, intervento di chirurgia estetica correttivo del padiglione auricolare per eliminare il difetto delle cosiddette orecchie a sventola.
Autotrapianto capelli (o trapianto capelli autologo): Metodica di rinfoltimento del cuoio capelluto (o delle sopracciglia, o della barba) mediante riposizionamento in adeguata sede di bulbi piliferi sani prelevati dall’individuo stesso, generalmente dalla zona della nuca. Realizzato a mezzo Trilix in più sedute, non lascia la lunga cicatrice posteriore delle metodiche di vecchia concezione. (Vedi anche trapianto capelli)
B
Bacino: La parte inferiore del tronco, (anche pelvi) costituita dall’osso sacro, dal coccige e dall’ileo, ischio, pube e dagli organi contenuti.
Bendaggio compressivo: Applicato in seguito ad un’operazione, anche di chirurgia estetica, consiste nell’avvolgere strettamente con bende e fasce elastiche la parte trattata. Il bendaggio compressivo limita la formazione di edema post operatorio e limita il movimento della zona operata, favorendo una corretta guarigione.
Biocompatibile: La definizione è biologicamente compatibile; compatibile con tessuti biologici viventi.
Blefaroplastica: Intervento chirurgico volto a ringiovanire e migliorare l’estetica dell’occhio tramite l’asportazione della cute e/o dell’adiposità palpebrale in eccesso.
Botox: Nome anglosassone del farmaco omologo dell’italiano Vistabex, costituito da tossina botulinica di tipo A purificata. L’inoculazione del farmaco tramite micro iniezioni provoca il cosiddetto blocco colinergico, ovvero la produzione di acetilcolina, il catalizzatore chimico che trasmette l’impulso nervoso a ghiandole e muscoli. Opportunamente diluito, viene utilizzato per eliminare le rughe d’espressione tra le sopracciglia (rughe glabellari) e per il trattamento clinico per l’iperidrosi.
Botulino: Batterio clostridium botulinum, responsabile della tossina causa del botulismo. La tossina, opportunamente purificata, viene impiegata come farmaco (Botox o Vistabex) per il trattamento delle rughe d’espressione e per l’eliminazione dell’eccessiva sudorazione (iperidrosi).
Bottoming Out: È una terminologia non tecnica per indicare lo scivolamento della protesi mammaria in una posizione eccessivamente bassa rispetto al complesso areolare conferendo al seno un aspetto esteticamente sgradevole.
Brachioplastica: Intervento di chirurgia estetica volto ad eliminare rilassamenti e adiposità localizzate nelle braccia. Definito anche lifting delle braccia, viene spesso svolto in combinazione con la liposuzione della parte.
Breast augmentation: Voce anglosassone che definisce l’intervento di chirurgia estetica per l’ingrandimento del seno. Vedi anche mastoplastica additiva.
Buccia d’arancia: Dismorfia cutanea tipica della cellulite, caratterizzata da piccole depressioni e irregolarità della superficie cutanea.
Bulbo pilifero: La base della radice del pelo, ovvero la sua struttura germinativa.
Buttock augmentation: Voce anglosassone che definisce l’intervento di chirurgia estetica per l’aumento del volume dei glutei. Può avvenire tramite l’inserimento di una protesi in silicone o tramite l’inoculazione di adipe autologo (cioè prelevato dal paziente stesso). Vedi anche lipofilling.
C
Calvizie: Il termine calvizie indica il diradamento o l’assenza di capelli. La perdita dei capelli è un fenomeno molto frequente sia nell’uomo che nella donna. In parte è […]
Cannula: La cannula è un tubo che trova diversi impieghi in medicina ed in chimica. Ci sono diversi tipi caratterizzate da materiali diversi, forma e lunghezze differenti. La cannula nella chirurgia […]
Capezzolo introflesso: La forma normale dei capezzoli è sporgente. Le donne presentano capezzoli maggiormente sviluppati dovuta alla anatomia funzionale specifica. La stimolazione meccanica oppure con il freddo inturgidisce […]
Capillare: Viene chiamato capillare il vaso che trasporta il sangue dalle arterie più piccole alle vene più piccole. I capillari danno forma ad un reticolo sottile presente in tutti […]
Capsula: La capsula (wikipedia) in generale in medicina è un termine utilizzato per descrivere un elemento anatomico che contiene qualcos’altro. In microbiologia è il rivestimento di numerose […]
Capsulectomia: La capsulectomia è la procedura chirurgica finalizzata alla rimozione della capsula periprotesica. La capsula attorno alla protesi mammaria si forma come normale reazione all’inserimento […]
Capsulotomia: È una procedura nella quale viene rimossa parte della capsula periprotesica o comunque viene modificata per liberare la protesi mammaria dalla compressione cicatriziale dovuta alla contrattura capsulare, […]
Carcinoma basocellulare: E’ la forma più comune di cancro della pelle. Si verifica nell’epidermide. Queste escrescenze sono spesso rotonde e perlate o pigmentate di scuro.
Cartilagini alari : Le cartilagini alari sono la parte apicale della piramide nasale è danno la forma e la resilienza alle narici del naso. Il naso è una struttura anatomica complessa composta […]
Cauterizzazione: La cauterizzazione è una procedura medica che finalizzata alla distruzione terapeutica di determinati tessuti attraverso l’impiego di calore o sostanze caustiche. L’atto medico in questione prevede […]
Cellulite: La cellulite intesa come l’inestetismo sofferto agli arti inferiori, glutei e addome è tecnicamente la panniculopatia-edemato-fibro-sclerotica. La cellulite è un’anomalia del pannicolo adiposo che determina il caratteristico aspetto […]
Cheiloplastica: Cheiloplastica o correzione chirurgica delle labbra (dal greco : χείλος kheilos – “labbro”) è il termine tecnico per l’intervento chirurgico estetico del labbro solitamente eseguita da un chirurgo plastico o […]
Cheloide: Il cheloide è una cicatrice anomala ipertrofica.
Cheratina: La cheratina è un argomento inserito nel glossario della chirurgia estetica in quanto collegato all’intervento del trapianto dei capelli. I capelli forti sono formati da una adeguata struttura cheratinica. La cheratina è una […]
Cheratosi attinica: Porzione cutanea che ha subito uno ispessimento a seguito della esposizione cronica ai raggi solari. La lesione è considerata precancerosa perché può trasformarsi nel corso […]
Cicatrice: Esito di una ferita, un trauma o un’operazione chirurgica, la cicatrice è il segno di avvenuta guarigione. Sulla cute è formata da fibre di collagene che […]
CO2 (anidride carbonica) Laser: È un tipo di laser utilizzato in procedure di chirurgia estetica. È il primo strumento laser ad essere stato impiegato in […]
Coagulo: Il coagulo è formato da una massa solida costituita dalla fibrina, contenente piastrine, globuli rossi e bianchi. Si forma nel normale e naturale processo di coagulazione del sangue. Tale […]
Consenso informato : Consenso informato: Funzione Il consenso informato è un momento fondamentale nel rapporto tra medico e paziente. E’ assolutamente determinante nella regolazione della prestazione medica da eseguire ed autorizza il medico alla esecuzione […]
Contrattura capsulare: Definisce l’indurimento del seno causato dalla formazione ipertrofica di tessuto cicatriziale attorno alla protesi mammaria.
Controindicazione: Viene definita una controindicazione un qualsiasi fattore medico, comportamentale o psicologico che è tale da rende sconsigliabile una certa procedura chirurgica per quel specifico paziente.
Convalescenza: Processo di guarigione e ripresa delle facoltà fisiche e mentali in seguito a malattia o intervento chirurgico.
Corona ippocratica: Zona della testa dove i capelli non cadono mai. Si trova sulla nuca, nella zona compresa tra gli orecchi.
Correzione del capezzolo: Rimodellamento chirurgico della forma dei capezzoli (introflessi, irregolari…) ed eliminazione dei capezzoli in sovrannumero.
Correzione della ginecomastia: Nell’uomo, asportazione chirurgica della ghiandola mammaria, la cui ipertrofia è causa di un aspetto femminile del seno (appunto ginecomastia). In caso di eccesso adiposo (pseudo ginecomastia) viene eseguita una liposuzione localizzata. I due interventi (exeresi della ghiandola e liposuzione) possono avvenire anche in combinazione.
Couperose: Anomalia vascolare dei capillari del viso che risultano dilatati e visibili. Caratteristico è il colore rossastro della parte colpita (generalmente naso e gote). La fototerapia è l’indicazione estetica per eliminare il problema. Poche sedute di fotocoagulazioneeliminano i capillari visibili.
Crosta: Placca aderente e dura prodotta dall’essiccamento di sangue, pus o secrezioni su una lesione cutanea.
Cuoio capelluto: Cute del cranio con bulbi capilliferi.
D
Day surgery: Intervento chirurgico che non richiede degenza ospedaliera. Il paziente viene dimesso in giornata.
Defluvio (defluvium): Caduta anomala di capelli, superiore al ricambio fisiologico.
Depilazione: Si parla di depilazione quando si interviene contro il fusto del pelo, quindi con il rasoio, con le creme, con manopole abrasive.
Depressione cutanea: Porzione cutanea che si trova incavata rispetto al piano della superficie cutanea circostante. Condizione patologica di alcune cicatrici.
Derma: Strato profondo della pelle
Dermatite: Genericamente infiammazione della cute.
Dermoabrasione: Procedura chirurgica che prevede l’asportazione meccanica dello strato epiteliale del viso per levigare e uniformare nel colorito e consistenza l’epidermide.
Dermolipectomia: Sinonimo di addominoplastica, è l’intervento di chirurgia estetica che restituisce tonicità all’addome mediante l’asportazione della cute in eccesso e il riposizionamento muscolare della regione addominale.
Deviazione del setto nasale: Spostamento dalla linea o dalla posizione normale del setto nasale. L’intervento correttivo è la rinosettoplastica, variante terapeutica della rinoplastica.
Diidrotestosterone: E’ uno steroide che rappresenta il principale prodotto di riduzione, ad opera dell’enzima 5-alfa-reduttasi, del testosterone. Il DHT rappresenta un marcatore dell’irsutismo periferico.
Diastasi: Allontanamento permanente di superfici muscolari o ossee normalmente contigue.
Diastasi dei muscoli retti: La diastasi dei muscoli retti addominali è una condizione anatomica in cui i lati destro e sinistro del retto addominale (il muscolo che costituisce la parete frontale della muscolatura addominale, noto anche come “six-pack” muscolare o “tartaruga”) risultano ano malamente separati dalla linea mediana.
Disegno cutaneo: Linee guida tracciate dal chirurgo prima dell’intervento sulla pelle del paziente.
Disepitelizzazione: Eliminazione chirurgica dell’epitelio utilizzata in metodiche di ringiovanimento cutaneo, come la dermoabrasione o il peeling laser.
Disinfettante: Sostanza utilizzata in medicina per l’eliminazione di microrganismi nocivi.
Disinfezione: Operazione avente per scopo la distruzione di germi patogeni.
Dna: Sigla usata in biochimica e in biologia molecolare per l’Acido desossiribonucleico, cui è affidata la sintesi delle proteine nelle cellule; costituisce la sostanza fondamentale dei geni ed è presente in quasi tutti gli organismi viventi. È responsabile della trasmissione dei caratteri ereditari
Dolore: Una sensazione spiacevole che può variare da lieve disagio localizzato ad agonia. Il dolore ha componenti sia fisiche che emotive.
Dorso del naso: Parte del naso che definisce il profilo osseo e cartilagineo. Il dorso adunco viene definito gibbo e, al contrario, insellato. Gli inestetismi del dorso del naso sono eliminati con la rinoplastica.
Double Bubble: Si tratta di una complicazione dell’intervento di mastoplastica additiva che si verifica quando il seno non assume una forma desiderabile ma invece si crea una dismorfia mammaria che consiste nella comparsa di una linea visibile che mostra una separazione tra il bordo inferiore della protesi e il bordo inferiore del seno.
Drenaggio: Tecnica chirurgica per favorire lo scolo del pus e di altri liquidi mediante l’applicazione di una cannuccia a margine della zona d’intervento.
E
Ecchimosi: Infiltrazione benigna di sangue nel tessuto sottocutaneo in seguito a trauma o evento chirurgico. Fenomeno temporaneo ridotto dalla presenza di bendaggi compressivi e dalla pratica di linfodrenaggio.
Ecg: Sigla di elettrocardiogramma, tracciato grafico delle variazioni della corrente elettrica originate dalle contrazioni del muscolo cardiaco, e rilevate sulla superficie corporea.
Ecografia: Registrazione della riflessione di ultrasuoni inviati sull’organo in esame.
Edema: Sinonimo di gonfiore, è determinato dalla presenza di liquido negli spazi intercellulari del corpo.
Effluvio (effluvium): Caduta anormale di capelli per quantità e per qualità; la caduta è numericamente molto elevata e qualitativamente omogenea.
Elasticità cutanea: Caratteristica propria di un tessuto cutaneo in grado di tornare alla normalità in seguito a variazioni di tensione.
Elastina: Proteina della pelle contenuta nel tessuto connettivo elastico.
Elettrocoagulazione: Arresto della fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni recisi nel corso di un intervento chirurgico per mezzo della coagulazione indotta da una pinza chirurgica che trasmette corrente ad alta frequenza.
Elice: La parte del padiglione che circonda l’orecchio partendo dalla conca fino al bordo superiore del lobo.
Ematoma: Provocato dalla rottura di vasi sanguigni, l’ematoma è un ristagno di sangue che si forma in un tessuto.
Emostasi: Arresto della fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni. Può essere spontanea o indotta chirurgicamente.
Enzima: Catalizzatore di natura proteica impiegato dall’organismo per favorire determinate reazioni chimiche.
Epilazione: I trattamenti di epilazione sono quanti eliminano il pelo agendo non solo sul fusto (la parte esterna alla pelle), ma anche a livello bulbare, quindi con strappi o altre metodiche a lunga durata, come la fotoepilazione, che permette la progressiva riduzione del patrimonio pilifero.
Epinefrina: Una sostanza prodotta dal midollo interno della ghiandola surrenale. Il nome è stato coniato nel 1898 dal farmacologo e biochimico americano John Jacob Abel che è riuscito ad isolare la sostanza (sopra=epi ; rene=nephros in greco).
Epiteliale: Relativo all’epitelio, tessuto di rivestimento degli organismi.
Escissione: Indica l’asportazione chirurgica di una porzione di tessuto o di un organo.
Essudato: Materiale che è filtrato attraverso le pareti di cellule viventi e che si accumula in tessuti adiacenti. Il fenomeno di essudazione era frequente per le protesi mammarie di vecchia concezione, dalle quali migravano particelle del riempimento attraverso il rivestimento esterno. Ora il fenomeno è decisamente ridotto grazie alle più sicure protesi mammarie di ultima generazione, più sicure, affidabili e dalla migliore resa estetica.
Exeresi: Asportazione chirurgica.
F
Facelift: Voce anglosassone per definire la ritidectomia, ovvero l’intervento di chirurgia estetica per eliminare le rughe e i rilassamenti cutanei. Sinonimo di lifting (Da face-lifting ‘innalzamento del viso’).
Fascia: Il rivestimento di tessuto connettivo dei muscoli.
Fasciatura: Applicazione medicale di fasce o bende.
Fibre collagene: Strutture a forma di fibre, presenti nella sostanza intercellulare di tutti i tipi di tessuto connettivo.
Fibroblasto: Cellula del tessuto connettivo che elabora le fibre della sostanza fondamentale.
Filler: Materiale biocompatibile utilizzato come riempitivo per rughe, solchi, depressioni cutanee e per aumentare il volume di piccole zone del volto (labbra, zigomi). Appartengono a questa categoria diverse tipologie di riempitivi, distinti a seconda della durata di permanenza nei tessuti: riassorbibili o semipermanenti.
Flaccidezza: Riferito ai tessuti cutanei, scarsa compattezza e tonicità, elevato rilassamento e consistenza molle.
Fibroso: Che contiene o è costituito da fibre.
Flebite: Infiammazione, acuta o cronica, delle pareti venose. Colpisce maggiormente le donne.
Follicolo pilifero: Piccola cavità cutanea a sacco nella quale sono impiantati i peli, trovano sbocco le ghiandole sebacee e s’inseriscono i muscoli erettori del pelo.
Forfora: Fine desquamazione cutanea superficiale di aree del corpo coperte da peli.
Fotocoagulazione: Riferito alla terapia estetica dei capillari, è il processo di distruzione delle pareti del piccolo vaso sanguigno mediante impulsi di Luce Pulsata ad alta Intensità (IPL).
Fotoepilazione: Metodo di epilazione a lunga durata che riduce progressivamente il patrimonio pilifero mediante impulsi di Luce Pulsata ad alta Intensità (IPL).
Fotoringiovanimento: Metodo di eliminazione degli inestetismi cutanei superficiali tipici dell’avanzare dell’età: rughe sottili, pori dilatati, macchie cutanee, lentigo solari, couperose. La tecnologia adottata per il fotoringiovanimento è la Luce Pulsata ad alta Intensità (IPL).
Fototerapia: Metodica di eliminazione di pigmentazioni cutanee e capillari visibili mediante Luce Pulsata ad alta Intensità (IPL).
Fototermolisi selettiva: Peculiarità degli apparecchi a Luce Pulsata ad alta Intensità. Secondo questo principio, un inestetismo cutaneo pigmentato (capillare visibile, lentiggine…) può essere selettivamente danneggiato da un impulso di luce di una specifica lunghezza d’onda, la cui durata risulti più breve del tempo di rilasciamento termico del bersaglio colpito. In altre parole, è il principio che permette alla tecnologia IPL di essere efficace in modo circoscritto sull’inestetismo senza intaccare i tessuti sani circostanti.
Frattura: Rottura, solitamente riferito a ossa.
G
Galattoforo: Riferito al dotto mammario deputato al passaggio del latte dalla ghiandola mammaria al capezzolo. Dotti galattofori eccessivamente corti determinano il cosiddetto capezzolo introflesso.
Genetico: Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica. Connaturato.
Genieno: Relativo al mento. Le rughe naso – geniene sono i solchi ai lati del naso, quasi a mò di parentesi.
Genitali ambigui: Si definiscono genitali ambigui quando per la particolare conformazione non possono essere nettamente definite maschili o femminili.
Gesso: Bendaggio o apparecchio ortopedico gessato per immobilizzare una o più articolazioni o per contenere una frattura ossea.
Ghiandola: Organo di origine epiteliale con funzione secretiva. Per es. la ghiandola mammaria è deputata alla produzione del latte materno.
Gibbo nasale: Gobba sul dorso del naso. L’intervento correttivo è la rinoplastica.
Ginecomastia: Anomalo sviluppo della ghiandola mammaria nell’uomo che determina l’apparenza quasi femminile del seno. L’intervento che restituisce virilità ad un torace maschile è la correzione della ginecomastia. La condizione è spesso confusa con la pseudo-ginecomastia, in apparenza simile, ma costituita da un eccesso adiposo. Questa seconda condizione può essere corretta mediante una liposuzione localizzata.
Glabella: Zona intermedia fra le due arcate sopracciliari sull’osso frontale. Un trattamento efficace contro le rughe glabellari (generate dalla mimica facciale) è l’infiltrazione di tossina botulinica.
Glabro: Privo di peli.
Gluteo: Ciascuna delle due masse carnose e muscolari sporgenti posteriormente alla base del tronco. Il fondoschiena. L’intervento di chirurgia estetica che solleva e rimodella i glutei è la torsoplastica, mentre per un riempimento l’indicazione estetica è il lipofilling.
Guancia: Parete laterale della cavità buccale.
H
Hair transplantation: Voce anglofona per trapianto capelli.
Hamilton: Vedi scala di Hamilton.
I
Ileo: Osso del bacino articolato posteriormente con l’osso sacro e in avanti con il pube; detto anche anca o osso del fianco.
Iliaco: Relativo o appartenente all’ileo (per es. spine iliache, i fianchi)
Impianto: L’introduzione nei tessuti o sotto i tessuti di una protesi in materiale inerte.
Infezione: L’invasione e la moltiplicazione di microrganismi come batteri, virus e parassiti che non sono normalmente presenti nel corpo.
Infiltrazione: Penetrazione nei tessuti, e in particolare nel tessuto sottocutaneo, di un liquido organico (sangue, pus, ecc.) o di un liquido iniettabile (soluzione fisiologica, anestetico locale).
Inguine: Piega tra l’addome e la coscia. Radice della coscia.
Iniettabile: Riferito a farmaci o trattamenti anti-età che si somministrano tramite iniezione, come i filler o la tossina botulinica.
Insellato: Riferito al naso, inestetismo deturpante: il dorso del naso risulta avvallato con una forte depressione, per lo più di origine traumatica.
Iperidrosi: Patologia dell’eccessiva sudorazione. Può interessare in prevalenza alcuni distretti corporei: mani, piedi, ascelle, inguine. L’intervento chirurgico prevede l’asportazione di parte delle ghiandole sudoripare mediante aspirazione, mentre il trattamento farmacologico consiste nell’infiltrazione locale di tossina botulinica che blocca temporaneamente (circa 6 mesi) l’eccessiva attività ghiandolare.
Iperplasia: Sviluppo eccessivo di un tessuto o di un organo.
Ipertricosi: A volte di carattere patologico, è l’eccessiva presenza di peli in un determinato distretto corporeo oppure in maniera diffusa.
Ipertrofia: Aumento abnorme delle dimensioni di un tessuto o di un organo.
Ipl: Acronimo dell’anglosassone Intense Pulsed Light, Luce Pulsata ad alta Intensità.
Ipoplasia: Opposto di iperplasia, è determinata dal ridotto sviluppo di un tessuto o un organo. (per es. l’ipoplasia mammaria è caratterizzata da un seno molto piccolo, l’intervento di chirurgia estetica che riporta le adeguate dimensioni è la mastoplastica additiva)
L
Labioplastica: Più correttamente definita cheiloplastica, è l’intervento di chirurgia plastica per il rimodellamento del vermiglio delle labbra. Utilizzato per l’aumento del volume, la definizione del contorno labbra e l’eliminazione delle rughe periorali.
Laser: Sigla dei termini inglesi Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation (Amplificazione della luce mediante emissione stimolata di radiazione). Dispositivo che consente di ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti, cioè in concordanza di fase, nel campo dello spettro visibile, dell’infrarosso e dell’ultravioletto vicino; trova impiego in medicina, in biologia, nell’industria e nel campo delle telecomunicazioni. In chirurgia estetica, il Laser Co2 pulsato sostituisce il bisturi in gran parte degli interventi in forza della maggiore precisione di incisione, della garanzia di sterilità e del ridotto sanguinamento, fattore possibile grazie all’azione di coagulazione simultanea all’incisione.
Legamento: Formazione di natura connettivale e tendinea, che ha la funzione di tenere saldamente uniti due segmenti ossei o di mantenere in sito un organo.
Lifting del seno: Intervento di chirurgia estetica che riporta in adeguata sede un seno cadente (soggetto a ptosi). Conosciuto anche come mastopessi o mastopessia. Approfondimento: Mastopessi
Lifting del viso: Termine comunemente usato per definire la ritidectomia, ovvero l’intervento di chirurgia estetica che elimina le rughe e i rilassamenti cutanei mediante il sollevamento muscolo-cutaneo dei tessuti. (Da face-lifting ‘innalzamento del viso’). Approfondimento: Lifting del viso
Lifting microchirurgico: Rassodamento mediante micro asportazioni di pelle in eccesso con un particolare drill microchirurgico, il Trilix, di ideazione del dottor Carlo Alberto Pallaoro. Le asportazioni, in quanto di diametro millimetrale, non innescano un importante processo di cicatrizzazione e consentono in poche sedute un apprezzabile rassodamento senza esiti cicatriziali evidenti.
Linfodrenaggio: Metodica di massaggio consigliata nel post operatorio in quanto aiuta la linfa ad entrare nelle stazioni linfatiche ed evita che si creino ristagni di liquidi nei tessuti dove altrimenti si addenserebbero le tossine. Il linfodrenaggio manuale è una tecnica di manipolazione leggera caratterizzata da movimenti di pressione e depressione fatte con le dita.
Lipectomia: Asportazione chirurgica di tessuto adiposo. Vedi anche dermolipectomia addominale e liposuzione.
Lipoaspirazione: Sinonimo di liposuzione, è l’intervento di chirurgia estetica per assottigliare e slanciare la figura tramite l’aspirazione dell’adipe in eccesso su gambe, cosce, glutei, braccia, addome e dove persistono antiestetici accumuli adiposi.
Lipofilling: Intervento di chirurgia estetica per l’aumento delle dimensioni di un determinato distretto corporeo (generalmente zigomi o glutei) mediante l’infiltrazione di cellule adipose autologhe (cioè provenienti dal paziente stesso).
Lipoplasty: Termine anglosassone sinonimo di liposuzione o liposcultura.
Liposuction: Termine anglosassone sinonimo di liposuzione o liposcultura.
LiposculturaSinonimo del termine più comune liposuzione.
Liposuzione: Eseguita attraverso cannule del diametro di pochi millimetri collegate ad un aspiratore, la liposuzione è l’intervento di chirurgia estetica per assottigliare e slanciare la figura tramite l’aspirazione dell’adipe in eccesso su gambe, cosce, glutei, braccia, addome e dove persistono antiestetici accumuli adiposi.
Lobo dell’orecchio: La parte molle di cute con cui termina in basso l’orecchio.
Luce pulsata ad alta intensità: Fascio di luce non coerente ad alta intensità, tale tecnologia viene applicata con successo per il trattamento delle lesioni pigmentate della pelle (macchie, lentigo solari, angiomi), capillari visibili e couperose e per l’eliminazione progressiva dei peli. Il principio su cui si basa tale tecnologia è la fototermolisi selettiva.
M
Malare: Relativo allo zigomo.
Malformazione: Genericamente, anomalia congenita.
Mammografia: Esame radiografico della mammella
Mastite: Infiammazione della ghiandola mammaria
Mastectomia: Asportazione chirurgica della mammella, generalmente a seguito di carcinoma.
Mastopessi: Intervento di chirurgia estetica che riporta in adeguata sede un seno cadente (soggetto a ptosi). Conosciuto anche come lifting del seno.
Mastopessia: Sinonimo di mastopessi.
Mastoplastica: Termine generico che indica gli interventi di chirurgia plastica al seno, come la mastopessi, la mastoplastica additiva o la mastoplastica riduttiva. Tali interventi possono anche venire eseguiti in combinazione (per es. sollevamento del seno – mastopessi – e ingrandimento – mastoplastica additiva-)
Mastoplastica additiva: Intervento di chirurgia plastica per l’aumento del volume del seno tramite l’inserimento di una protesi in sede retromammaria o retromuscolare.
Mastoplastica riduttiva: Intervento di chirurgia estetica che consente di ridurre armonicamente il volume delle mammelle e di risollevare un seno cadente (mastopessi)
Melanina: Pigmento scuro della pelle elaborato dai melanociti che determina la colorazione della pelle e dei peli.
Menopausa: Esaurimento dell’attività ovarica nella donna con conseguente cessazione delle mestruazioni.
Mento: Per l’aumento o la riduzione del mento, la procedura chirurgica prende il nome di mentoplastica.
Mentoplastica: L’obiettivo di tale intervento di chirurgia estetica è l’armonizzazione del profilo attraverso la riduzione ossea della sporgenza del mento o l’inserimento di protesi in caso di ridotta proiezione.
Monitoraggio: In chirurgia estetica è il controllo costante della salute del paziente mediante le adeguate strumentazioni. L’apparecchiatura di monitoraggio tiene costantemente sotto controllo alcuni fondamentali parametri come la pressione, il polso e la percentuale di ossigeno nel sangue.
Mosaic surgery: Tecnica microchirurgica ideata dal dottor Carlo Alberto Pallaoro. Consiste nella rimozione di tessere di tessuto cutaneo danneggiato del diametro di un millimetro tramite il Trilix, e la relativa sostituzione con tessere di derma in buone condizioni e con le medesime caratteristiche e dimensioni prelevato da zone nascoste. Tale metodica consente il progressivo trattamento di cicatrici post-chirurgia e cicatrici lineari.
Muscolo: Il muscolo è il tessuto del corpo che funziona essenzialmente come fonte di energia meccanica.
N
Nanofat: Una tecnica relativamente nuova che coinvolge il trattamento del grasso prelevato mediante liposuzione per isolare le cellule staminali e i fattori di crescita. Questo concentrato, quando reiniettato, può migliorare la texture della pelle, ridurre le cicatrici e favorire il ringiovanimento, specialmente nel viso.
Narcosi: Sinonimo di anestesia.
Narice: Orifizio del naso che consente il passaggio del flusso aereo.
Naso insellato: Vedi insellato.
Nasolabial fold: Queste sono le linee o le pieghe che corrono dai lati del naso fino agli angoli della bocca. Con l’avanzare dell’età, queste pieghe possono diventare più profonde e pronunciate. Esistono diverse tecniche chirurgiche e non chirurgiche per ridurne l’aspetto.
Necrosi: Questo termine si riferisce alla morte delle cellule o dei tessuti. Nell’ambito della chirurgia estetica, la necrosi può essere un potenziale rischio post-operatorio, specialmente in procedure che coinvolgono trapianti di tessuto o flap cutanei.
Nevo: Comunemente noto come neo, il nevo è una crescita sulla pelle, spesso pigmentata, che può essere presente fin dalla nascita o svilupparsi nel tempo. Alcuni pazienti possono scegliere di rimuovere chirurgicamente i nei per motivi estetici o per prevenzione del cancro della pelle.
Neuroleptoanalgesia: Tipologia di anestesia avanzata, che abbina la somministrazione di anestesia locale o loco-regionale a una sedazione profonda, che permette al paziente di non essere vigile pur non subendo il trauma indotto da un’anestesia totale.
Neuromodulatori: Si riferisce a sostanze utilizzate in trattamenti estetici per ridurre l’attività muscolare e attenuare le rughe. I più noti in questa categoria sono il Botox (botulinum toxin) e simili, che possono essere utilizzati per trattare le linee di espressione sul viso.
Ninfoplastica: Conosciuta anche come labioplastica, è una procedura chirurgica per ridurre le dimensioni e modificare la forma delle piccole labbra vaginali. Può essere eseguita per motivi estetici, per comfort personale o per alleviare il disagio durante le attività quotidiane e l’esercizio fisico.
Nipple reduction: La riduzione del capezzolo è una procedura chirurgica per diminuire la dimensione dei capezzoli, che può essere desiderata da individui che ritengono che i loro capezzoli siano troppo lunghi o sporgenti.
Non-ablativo: Questa parola descrive trattamenti laser o di luce che riscaldano il tessuto sottostante senza danneggiare la superficie della pelle. I trattamenti non-ablativi sono popolari per la rigenerazione della pelle, riducendo rughe, cicatrici e macchie senza un significativo tempo di recupero.
O
Obesità: Esagerato aumento di peso. Si parla di obesità quando un individuo supera del 20 per cento il peso considerato ideale.
Occipitale: Relativo all’occipite, osso del cranio o regione anatomica situata sulla parte posteriore della testa (nuca).
Orbita: La cavità ossea oculare.
Osteo-cartilagineo: Costituito da osso e cartilagine.
Osteotomia: Resezione chirurgica di un osso.
Otoplastica: Sinonimo di auricoplastica, intervento di chirurgia estetica correttivo del padiglione auricolare
Otorinolaringoiatra: Medico specialista delle affezioni dell’orecchio e delle vie aeree superiori.
P
Padiglione auricolare: Parte cartilaginea costituente l’orecchio esterno. Se le pliche non sono adeguatamente accentuate, si verificano le cosiddette orecchie a sventola, correggibili con un intervento di otoplastica.
Palpebra: Piega cutanea che copre l’occhio. La palpebra superiore, con l’età è soggetta a ptosi. L’intervento di correzione delle dismorfie delle palpebre è la blefaroplastica.
Peeling laser: Ringiovanimento del viso attraverso l’ablazione dello strato cutaneo superficiale. È un’evoluzione tecnologica della dermoabrasione meccanica e dei peeling chimici. Il peeling eseguito con il laser CO2, a differenza delle tecniche precedenti, vanta una totale precisione nella profondità d’azione e una migliore qualità del risultato.
Periostio: Membrana fibrosa che avvolge l’osso.
Pessia: Suffisso di interventi chirurgici volti al sollevamento di una parte (per es. mastopessi)
Pigmentazione: Distribuzione delle cellule pigmentate (colorate) nella pelle (melanina).
Pigmento: Sostanza colorante organica presente nei tessuti animali e vegetali.
Pilosebaceo: Relativo ai follicoli del pelo e alla ghiandola sebacea.
Plasma: Parte liquida del sangue nella quale sono sospesi gli elementi corpuscolari (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine). Costituisce il 55% del sangue.
Plastica: In chirurgia indica un intervento a fini estetici o ricostruttivi. Deriva dal greco “plassein”, “modellare”.
Platisma: Muscolo del collo posizionato nella parte anteriore. La ptosi di questo muscolo determina gli inestetismi del collo correggibili con un lifting della parte.
Plicatura: In chirurgia indica il ripiegamento di un tessuto in modo da ispessirlo, rafforzarlo e metterlo in tensione.
Poro dilatato: Ciascuno dei piccoli orifizi della cute in cui sboccano le ghiandole sudoripare e sebacee. Con l’invecchiamento si nota un aumento dei pori eccessivamente aperti, tanto da risultare visibili e antiestetici. Un ciclo di sedute di fotoringiovanimento riduce il problema.
Profiloplastica: Combinazione di due interventi di chirurgia estetica: rinoplastica e mentoplastica. Tale intervento è volto all’armonizzazione del profilo del viso.
Prominenza: Protuberanza.
Protesi: Dispositivo artificiale inserito in luogo di un organo o una parte di organo mancante. In chirurgia estetica, la più conosciuta è la protesi al seno utilizzata per l’aumento del volume mammario (mastoplastica additiva). Le migliori protesi per comfort, sicurezza e durata sono le protesi al gel di silicone con superficie testurizzata.
Pseudo ginecomastia: Parvenza femminile di un seno maschile determinato dalla presenza di accumuli adiposi. Spesso confusa con la ginecomastia, la pseudo-ginecomastia è risolvibile con una liposuzione localizzata.
Ptosi: Rilassamento di una parte corporea od un organo che risulta così sceso rispetto alla sede originaria (seno, palpebre, muscoli del viso,…).
Punta del naso: Estremità cartilaginea (cartilagini alari) e cutanea del naso. Può essere carnosa o prominente, peculiarità correggibili con una rinoplastica.
Punto (di sutura): Singolo elemento della sutura (chiusura chirurgica) di una ferita, costituito generalmente da un nodo.
Q
R
Raggrinzimento (della pelle): Conseguenza dell’invecchiamento cutaneo determinato dalla perdita di tono dei tessuti, dal rilassamento e dalla presenza di rughe.
Recidiva: Ricomparsa di una malattia apparentemente guarita. Diversa situazione è la ricaduta, dove il processo di guarigione non è terminato.
Resezione: Asportazione chirurgica parziale o totale di un organo.
Retrazione: Accorciamento di organi o tessuti, determinato in genere da fatti infiammatori o cicatriziali.
Riassorbibile: Non permanente. Generalmente il termine è usato in riferimento al tipo di filler utilizzato, precisamente della categoria i cui effetti perdurano dai tre ai sei mesi. Riassorbibili sono anche alcuni fili chirurgici utilizzati per suture interne.
Riempitivo: In chirurgia estetica e medicina estetica, sinonimo di filler, cioè materiale infiltrato per colmare vuoti volumetrici, siano essi rughe, solchi o porzioni del viso (zigomi, mento, depressioni cutanee…)
Rilassamento: Riduzione della tonicità e della compattezza di tessuti, organi e muscoli dovuto all’avanzare dell’età.
Rima: Nel linguaggio medico, fessura lineare posta tra due parti omologhe adiacenti (es. rima labiale, rima palpebrale)
Rimozione: Asportazione.
Rinoplastica: Correzione chirurgico estetica della struttura osseo-cartilaginea del naso, della punta e della columella.
Rinosettoplastica: Correzione estetica e funzionale della struttura osseo-cartilaginea del naso, della punta, della columella e della deviazione del setto nasale
Ritenzione idrica: Tendenza anomala del corpo a trattenere i liquidi.
Ritidectomia: Intervento di chirurgia plastica volto all’eliminazione di rughe e rilassamenti. Sinonimo del più comune lifting.
Roncopatia: Patologia del russare. Il russamento avviene per il difficoltoso passaggio dell’aria attraverso le prime vie aeree durante il sonno. La conseguente vibrazione dei tessuti molli è la causa del caratteristico suono. Il rilassamento durante il sonno dei muscoli della bocca, della lingua e della gola, rendono ancora più difficoltoso il passaggio dell’aria. L’intervento laser che elimina il problema è l’uvulofaringopalatoplastica.
Ruga: Solchi cutanei provocati essenzialmente dall’invecchiamento, da stile di vita, da eccessiva esposizione solare e dalla mimica facciale. A seconda della localizzazione della ruga e alla causa della sua formazione, esiste il trattamento adeguato alla sua rimozione.
Russare: Vedi roncopatia.
Raggrinzimento (della pelle): Conseguenza dell’invecchiamento cutaneo determinato dalla perdita di tono dei tessuti, dal rilassamento e dalla presenza di rughe.
Recidiva: Ricomparsa di una malattia apparentemente guarita. Diversa situazione è la ricaduta, dove il processo di guarigione non è terminato.
Resezione: Asportazione chirurgica parziale o totale di un organo.
Retrazione: Accorciamento di organi o tessuti, determinato in genere da fatti infiammatori o cicatriziali.
Riassorbibile: Non permanente. Generalmente il termine è usato in riferimento al tipo di filler utilizzato, precisamente della categoria i cui effetti perdurano dai tre ai sei mesi. Riassorbibili sono anche alcuni fili chirurgici utilizzati per suture interne.
S
Scala di Hamilton: È il criterio di classificazione della calvizie più diffuso e utilizzato in tricologia. La scala di Hamilton individua sette stadi e tipologie di avanzamento della calvizie.
Scala di Ludwig: È un criterio di classificazione del diradamento e della calvizie femminile elaborato dal tricologo Ludwig nel 1977 che individua tre stadi della diminuzione della densità dei capelli nella donna a partire dal vertice.
Scala di Norwood: È un criterio di classificazione della calvizie elaborato dal tricologo Norwood a partire dalla più conosciuta scala di Hamilton.
Scollamento: Distacco chirurgico di due strati anatomici.
Sebo: Materia grassa e untuosa, secreta dalle ghiandole sebacee, che contribuisce a mantenere morbida la pelle e a proteggerla da aggressioni esterne.
Seborrea: Eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Condizione patologica.
Sedazione cosciente: Sedativi somministrati per iniezione per intorpidire il sito chirurgico. Il paziente è sveglio ma sedato durante tutta la procedura
Semipermanente: Non totalmente definitivo. In chirurgia e medicina estetica, riferito a Filler parzialmente riassorbibile, o a un tipo di trucco simile ad un tatuaggio.
Setto nasale: Lamina che separa fra loro le due cavità (fosse) nasali. Costituito da una struttura osteo cartilaginea normalmente rettilinea.
Setto nasale deviato: Il setto è una striscia sottile di cartilagine che corre lungo il centro della struttura nasale dividendo simmetricamente le cavità.
Settoplastica: Intervento correttivo del setto nasale. Vedi rinosettoplastica.
Silicone (protesi): Complesso di polimeri organici del silicio. In genere le protesi utilizzate in chirurgia estetica sono rivestite di silicone e anche il loro interno è formato da gel in silicone più o meno coeso, a seconda del tipo di protesi e della consistenza che si desidera ottenere in seguito all’impianto. È stato riscontrato, e convalidato da recenti ricerche, che le protesi mammarie in silicone sono le più affidabili per quanto riguarda la sicurezza, e le migliori quanto a resa estetica, durata negli anni e comfort.
Sintomatologia: L’insieme dei sintomi di una malattia.
Smagliatura: Definite clinicamente atrofie dermo-epidermiche a strie, le smagliature sono lesioni dovute allo sfibramento del derma e dell’epidermide, che si formano quando il tessuto non è sufficientemente elastico per fattori meccanici, come sbalzi di peso, oppure per fattori ormonali. La tecnica di microchirurgia mediante Trilix, ideata dal dottor Carlo Alberto Pallaoro, elimina progressivamente piccole porzioni di tessuto danneggiato della stria.
Solco: Incavo o fenditura della pelle. (per es. solco sottomammario: la piega tra il seno e il costato; in generale, solchi: rughe molto accentuate e profonde).
Soluzione fisiologica: Soluzione chimica di acqua e cloruro di sodio, molto simile al liquido lacrimale, è utilizzata per la diluizione di farmaci e in altre pratiche mediche.
Stipsi: Sinonimo di stitichezza.
Stress: In medicina, ogni causa (fisica, chimica, psichica, ecc.) capace di esercitare sull’organismo, con la sua azione prolungata, uno stimolo dannoso, provocandone di conseguenza la reazione.
T
Tampone: Generalmente cotone o garza utilizzati per arrestare emorragie, per prelevare materiale a scopo diagnostico, e anche per medicare una ferita.
Telogen: Nel ciclo di vita del capello, rappresenta la fase di stasi fisiologica.
Temporale: Situato nella regione della tempia (per es. lifting temporale, lifting con incisione sopra la tempia).
Test: Sinonimo di prova, esame, reazione. Utilizzato in medicina per riscontri di eventuali allergie.
Testosterone: Steroide a diciannove atomi di carbonio che costituisce il più importante ormone maschile, essenziale nello sviluppo dei caratteri sessuali primari e secondari e per la normale funzionalità genitale.
Topico: Relativo a farmaco o medicamento da applicare nella zona del sintomo.
Tomografia assiale computerizzata: Procedura di imaging diagnostico che utilizza una combinazione di raggi X e tecnologia informatica per produrre immagini trasversali (spesso chiamate sezioni). Una scansione TAC mostra immagini dettagliate di qualsiasi parte del corpo, comprese le ossa, i muscoli, il grasso e gli organi. Le scansioni TAC sono più dettagliate delle radiografie generali.
Torsoplastica: Intervento di chirurgia estetica per il sollevamento (lifting) dei glutei e per il rassodamento della parte. Asportazione della cute in eccesso e riposizionamento muscolare della regione glutea.
Tossina botulinica: Tossina prodotta dal batterio clostridium botulinum. La tossina, opportunamente purificata, viene impiegata come farmaco (Botox o Vistabex) per il trattamento delle rughe d’espressione e per l’eliminazione dell’eccessiva sudorazione (iperidrosi).
Trapianto capelli: Chiamato anche autotrapianto di capelli, la metodica prevede il trasferimento di bulbi piliferi sani e geneticamente resistenti dalla nuca (la cosiddetta corona ippocratica) alle aree diradate o calve.
Trapianto: Trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione a un’altra dello stesso organismo (detto anche anche autotrapianto o trapianto autologo), o da un organismo ad un altro (trapianto eterologo).
Trasfusione: Immissione, nella corrente circolatoria di un individuo, del sangue di un altro individuo appartenente allo stesso gruppo sanguigno.
Trauma: Lesione prodotta da un agente esterno all’organismo.
Tricologia: Specializzazione medica che studia la struttura e le funzioni dei peli e dei capelli e le affezioni del cuoio capelluto.
Trilix: Strumento microchirurgico ideato dal dottor Carlo Alberto Pallaoro. Si tratta di una sorta di drill dalla sottile punta cava del diametro di 1 millimetro. Grazie all’altissima velocità di rotazione è in grado di asportare millimetriche porzioni di cute. Le ridotte dimensioni delle tessere cutanee asportate o trapiantate a mezzo Trilix non innescano un importante processo di cicatrizzazione, permettendo un intervento privo di rilevanti segni cicatriziali antiestetici. Viene impiegato in procedutre chirurgiche come la Mosaic Surgery, il trattamento contro le smagliature e il trapianto capelli.
Trocantere: Nome di due tuberosità (grande e piccolo t.) dell’estremità superiore del femore, dove si innestano robusti muscoli.
Trombo: In medicina, massa solida derivata dal sangue (coagulo), che si forma nei vasi sanguigni o nel cuore a causa di alterazioni vasali che rallentano la circolazione.
Tromboflebite: Infiammazione di una vena con formazione di un trombo che ne provoca l’occlusione.
Tumefazione: Gonfiore di un organo.
Turbinati: Nome di tre sporgenze sovrapposte della parete laterale delle fosse nasali che hanno la funzione di riscaldare l’aria diretta ai polmoni. L’ipertrofia dei turbinati può portare alla roncopatia.
U
Ultrasonografia (o Ecografia): Tecnica di imaging che utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini di organi interni, tessuti, e vasi sanguigni. Nella chirurgia estetica, può essere utilizzata per visualizzare strutture sotto la superficie della pelle o per guidare procedure minimamente invasive.
Ultherapy: Un trattamento non invasivo che utilizza l’energia degli ultrasuoni focalizzati per stimolare la produzione di collagene e elastina nella pelle, risultando in un effetto lifting e rassodante. Comunemente usato per trattare la pelle flaccida sul viso, collo e decollete.
Unità Follicolare: Nel contesto del trapianto di capelli, un’unità follicolare si riferisce a un piccolo gruppo di capelli (normalmente da 1 a 4 capelli) che crescono insieme. Le tecniche moderne di trapianto di capelli, come la FUE (Follicular Unit Extraction), prelevano e trapiantano capelli in queste unità naturali per un risultato più naturale.
Ustione: Lesione anatomica provocata da eccesso di calore. A seconda della gravità vengono riconosciuti diversi gradi clinici.
UVA e UVB: Riferimenti ai tipi di raggi ultravioletti provenienti dal sole. L’esposizione a UVA e UVB può causare danni alla pelle, inclusi invecchiamento precoce e rischio aumentato di cancro della pelle. La protezione solare è fondamentale per prevenire questi danni, e può essere una raccomandazione comune da parte dei chirurghi estetici per mantenere i risultati dei trattamenti estetici e proteggere la salute della pelle.
Uvulofaringopalatoplastica: Termine che indica l’intervento contro la roncopatia. Prevede l’allargamento dello spazio orofaringeo in modo da eliminare o ridurre l’ostruzione del palato molle verso la mucosa posteriore ed i pilastri tonsillari. Attraverso la cicatrizzazione aumenta la tonicità dei tessuti vibranti (retrazione dei tessuti). L’intervento viene realizzato con il laserCo2 pulsato che permette di intervenire con maggiore precisione rispetto al bisturi, senza il minimo sanguinamento.
V
Varici: Comunemente definita vena varicosa indica la dilatazione permanente di una vena con alterazione regressiva delle sue pareti e aumento della pressione venosa in un determinato distretto.
Vascolare: Relativo ai vasi (sanguigni, linfatici,…)
Vascolarizzazione: Rete di distribuzione dei vasi sanguigni o linfatici.
Vaso sanguigno: Organo cavo, parte di un sistema (apparato circolatorio), destinato a far circolare o defluire il sangue. Vedi anche vena e arteria.
Vasocostrittore: Farmaco che ha la proprietà di restringere i vasi sanguigni.
Vasodilatatore: Farmaco che ha la proprietà di dilatare i vasi sanguigni.
Vena: Vaso o canale membranoso che porta il sangue dalla periferia al cuore.
Vertice (Vertex): La sommità del capo. La calvizie in questa zona è la cosiddetta “chierica” (presente dal III e IV stadio della scala di Hamilton).
Visita preliminare: È il primo incontro che il potenziale paziente di chirurgia estetica svolge con il chirurgo che lo opererà. La visita preliminare getta le basi per un approccio consapevole e realistico con la chirurgia; nel corso della stessa il chirurgo chiarirà ogni dubbio e consiglierà al meglio il paziente, valutando ogni possibile alternativa, compresa quella non chirurgica. Conseguenza, rischi e possibili esiti di ogni intervento saranno esaustivamente illustrati nel consenso informato.
Vistabex: Nome italiano del farmaco omologo al Botox, costituito da tossina botulinica di tipo A purificata. L’inoculazione del farmaco tramite micro iniezioni provoca il cosiddetto blocco colinergico, ovvero la produzione di acetilcolina, il catalizzatore chimico che trasmette l’impulso nervoso a ghiandole e muscoli. Opportunamente diluito, viene utilizzato per eliminare le rughe d’espressione tra le sopracciglia (rughe glabellari) e per il trattamento clinico per l’iperidrosi.
Vitamina: La parola “vitamina” è stato coniata nel 1911 dal biochimico Casimir Funk (1884-1967) nato a Varsavia. Presso l’Istituto Lister di Londra, Funk ha isolato una sostanza che impediva l’infiammazione dei nervi (neurite) nei polli cresciuti con una dieta carente di tale sostanza. Ha chiamato la sostanza “vitamina” perché riteneva che fosse necessaria per la vita e che fosse una ammina (composti organici contenenti azoto).
Le lettere (A, B, C e così via) sono state assegnate alle vitamine in ordine di scoperta. L’unica eccezione è la vitamina K che è stata assegnata una “K” da “Koagulation” dal ricercatore danese Henrik.
W
Wet lipo lift: Aspirazione dell’adipe in eccesso su cosce e glutei e trattamento clinico del pannicolo adiposo. Processo ideato dal dott. Carlo Alberto Pallaoro per contrastare gli inestetismi della cellulite.
X
Y
Z
Questa sezione è utile per conoscere i termini medici usati in chirurgia estetica e cosi meglio comprendere le informazioni pubblicate in questo sito. Questa branca della medicina è “socialmente” vicina ai pazienti ma va sempre ricordato che si tratta di chirurgia e di migliorare lo stato di salute, intesa come benessere psico fisico totale.