Laser in chirurgia estetica

Il laser in chirurgia estetica permette di effettuare azioni precise e mirate.

L’ utilizzo del laser in medicina è in costante crescita grazie all’ evoluzione tecnologica che permette di raggiungere obiettivi sempre più specifici modificando le caratteristiche fisiche del raggio luminoso. Il laser è caratterizzato da alcuni fattori come la lunghezza d’onda del raggio, l’ ampiezza dello spot, la durata dell’ impulso è la quantità d’ energia erogata. La variazione di questi diversi fattori permette di modulare efficacemente il tipo d’ effetto desiderato spaziando dal taglio dell’acciaio industriale al modellamento della cornea per curare la miopia. Ci si rende subito conto che la parola “laser” di fatto indica un universo tecnologico molto ampio.

In chirurgia estetica l’ impiego del laser trova applicazione in diversi ambiti. Alla Clinica Pallaoro l’uso che ne viene fatto è intensivo in ambito chirurgico come sostituzione al bisturi per alcuni tipi d’incisione ad alta precisione, per il trattamento dell’ invecchiamento cutaneo con la disepitelizzazione controllata della pelle (laser resurfacing o peeling laser), per il trattamento post operatorio dell’ edema grazie alle spiccate  virtù della LLLT (Low Level Laser Therapy) in questo ambito, etc.

Il laser in chirurgia estetica

La scelta del laser in chirurgia ha l’obiettivo di offrire al paziente una procedura di miglior qualità in quanto l’ incisione laser rispetto al bisturi risulta essere più precisa e meno traumatica. È caratterizzata anche dalla contemporanea cauterizzazione del tessuto inciso riducendo efficacemente la perdita di sangue e conseguentemente supportando un post operatorio più leggero.

Alcune complicanze possibili in ambito chirurgico riducono drasticamente la loro incidenza grazie a questa tecnologia. Ci si riferisce in particolare al sanguinamento e alle cicatrici ipertrofiche o cheloidee. La qualità dell’ esito cicatriziale risulta essere mediamente migliore in una incisione laser rispetto ad una meccanica (bisturi). Evidente prova di ciò è la blefaroplastica laser: L’ escissione laser della porzione di tessuto palpebrale in eccesso produce una cicatrice – nella maggioranza dei casi – praticamente invisibile già dopo una settimana dall’ intervento. La soddisfazione dimostrata dai pazienti per tale risultato conforta profondamente la scelta tecnologica.

Il laser chirurgico trova anche applicazione nelle procedure dermatologiche e vascolari come l’ asportazione di nevi, l’eliminazione di macchie cutanee brune, il trattamento della couperose e delle teleangectasie.

A seconda del tipo di azione desiderata si dovrà procedere con l’impiego di un laser tecnologicamente specifico richiedendo investimenti importanti alla struttura sanitaria. In questi decenni la Clinica Pallaoro si è sempre dotata dei vari tipi di laser per offrire ai propri pazienti l’ assoluta avanguardia medico scientifica.

Il laser resurfacing

disepitelizzazione controllata della pelleLa disepitelizzazione laser con tecnologia superpulsata ha la capacità di provocare l’ evaporazione controllata dell’ epidermide senza provocare danno termico sul tessuto circostante in modo da indurre – per naturale guarigione – la riformazione della superficie cutanea con minore presenza di rughe e macchie.

Rispetto ad altri mezzi che si prefiggono lo stesso obiettivo come la dermoabrasione e i peeling chimici agisce con assoluta precisione disepitelizzando la pelle fino alla profondità esatta e cioè non oltre il derma papillare, il quale deve essere lasciato illeso.

Di fondamentale importanza è la corretta calibrazione del laser che dovrà agire – guidato dalla mano del chirurgo estetico – con potenza e durata dell’ impulso tali da rispettare l’ anatomia cutanea e contemporaneamente indurre la pelle alla riparazione estetica.

Le foto prima e dopo la chirurgia laser evidenziano l’ estrema capacità della tecnica nel produrre un effetto di ringiovanimento del viso naturale e senza cicatrici. Anche se questo tipo d’ intervento è consigliabile alla maggioranza dei pazienti che presentano rughe superficiali e macchie cutanee, il chirurgo estetico dovrà avere l’ esperienza necessaria per escludere i pazienti che potenzialmente possono avere una reazione negativa. Ad esempio i pazienti di colore raramente possono sottoporsi  alla chirurgia laser di resurfacing.