Cellule staminali derivate da tessuto adiposo

Essenzialmente, ci sono due categorie di cellule staminali: cellule staminali embrionali e cellule staminali postnatale o adulte. La cellula staminale embrionale è derivato dal embrione, mentre la cellula staminale adulta è derivato da tessuti postnatali.

Cellule staminali derivate da tessuto adiposo (ASC).

Cellule staminali prelevate dal pannicolo adiposo con la tecnica della liposuzione sono state isolate da ricercatori. Queste sono caratterizzate dalla capacità “multilineage” e cioè sono in grado di trasformarsi in diversi tipi di tessuti (muscolo, cartilagine, osso, ecc).

Nell’essere umano il grasso viene depositato in diverse aree del corpo. In particolare possiamo distinguere tra grasso viscerale (all’interno della cavità addominale) e deposito di grasso sottocutaneo (sotto la pelle).

Gli esseri umani hanno uno strato di grasso sottocutaneo che è diverso dagli altri primati. Questo ha non solo la funzione isolante termico, ma ha anche diverse altre, come ad esempio le funzioni endocrine. Lo strato di grasso sottocutaneo –  denominato anche pannicolo adiposo – è facilmente raggiungibile con la tecnica della liposuzione con disagio minimo per il paziente.

Il tessuto adiposo ai fini del lipofilling può essere prelevato dalla regione addominale, la parte interna delle ginocchia, parte superiore delle gambe o dei glutei.

Il dibattito scientifico relativamente alla migliore zona dalla quale prelevare il grasso da impiegare per il lipofilling è ancora in corso ma la maggior parte dei dati raccolti indicano che il grasso dalle cosce ospita le cellule più vitali e potenti.

cellule staminali tessuto adiposo

Lipofilling Cellule staminali: Presente e futuro

Le ricerche mediche cercano all’interno del misterioso mondo delle cellule staminali nuovi metodi per curare o contrastare patologie. Attraverso le cellule staminali si pensa di poter riprodurre organi completi per poter quindi usarli come ricambio. Anche nella chirurgia estetica le cellule staminali destano molto interesse. Ultimamente è stato messo appunto un trattamento denominato PRP (Plasma Ricco di Piastrine) che può essere indicato in caso di alopecia e perdita dei capelli. Questo trattamento infiltra il PRP nel cuoio capelluto. Le piastrine e i fattori di crescita presenti nel emoderivato inducono le cellule staminali follicolari a generare capelli. L’efficacia del PRP è stata testata attraverso diverse ricerche mediche pubblicate.