Fa male l’otoplastica?
La procedura di otoplastica non fa male e il post operatorio è caratterizzato da assenza di dolore rilevante e comunque controllabile con l’assunzione di analgesici da banco. La correzione delle orecchie a sventola non fa male perché si tratta di un intervento mini invasivo che viene eseguito con una tecnica anestesiologica che annulla completamente il dolore. Nell’immediato post operatorio non fa male perché l’anestesia ha un’azione analgesica prolungata e infine nei giorni successivi non fa male perché il gonfiore è limitato e perché il paziente può assumere farmaci analgesici da banco.
L’intervento di otoplastica è realizzato in anestesia locale accompagnata da sedazione. L’infiltrazione dell’anestetico locale è inoltre combinata con un farmaco vasocostrittore finalizzato alla riduzione del sanguinamento nella zona interessata. L’anestesia è tale da annullare qualunque sensazione di dolore durante l’intervento e nella fase immediatamente successiva fino al completo smaltimento dei farmaci anestetici.
Successivamente è possibile attendersi un certo grado di fastidio difficilmente descrivibile come dolore intenso. Per permettere al paziente di evitare qualunque sensazione dolorosa viene di solito prescritta l’assunzione di farmaci antidolorifici per un paio di giorni. Questo tempo normalmente è più che sufficiente per passare completamente il periodo “dolente”.
Dolore dopo l’otoplastica: Panoramica completa
Il dolore dopo un intervento di otoplastica è un’esperienza soggettiva che può variare da paziente a paziente. Tuttavia, la maggior parte delle persone descrive il dolore come lieve e gestibile con l’aiuto di analgesici prescritti dal chirurgo. Ecco una panoramica delle fasi tipiche del dolore post-operatorio:
Dolore nelle prime 24 ore
Nelle prime 24 ore dopo l’intervento, è comune sperimentare un disagio più intenso. Questo è dovuto al trauma chirurgico e all’infiammazione dei tessuti. Il chirurgo prescriverà analgesici adeguati per aiutare a gestire questo disagio iniziale. È consigliabile riposare con la testa sollevata per ridurre il gonfiore e limitare il dolore.
Dolore durante la prima settimana
Il dolore che di solito è lieve tende a diminuire significativamente nei primi giorni dopo l’intervento. Potresti avvertire una sensazione di tensione o pulsazione nelle orecchie, soprattutto quando cambi posizione o durante la notte. Questa sensazione è normale e indica che i tessuti stanno iniziando a guarire. È importante seguire le indicazioni del chirurgo riguardo all’uso di farmaci antidolorifici e altre precauzioni per gestire al meglio il dolore.
Dolore residuo e sensibilità a lungo termine
Dopo la prima settimana, l’eventuale sensazione dolorosa tende a sparire. Tuttavia, è possibile che si avverta una leggera sensibilità o un fastidio intermittente per diverse settimane. Questo è parte del processo di guarigione e varia da persona a persona. È importante evitare di toccare o sfregare le orecchie durante questo periodo.
Come gestire il dolore dopo l’otoplastica
Una gestione efficace del dolore è fondamentale per un recupero sereno e confortevole. Ecco alcuni suggerimenti su come affrontare il dolore post-operatorio:
- Uso di analgesici: Il chirurgo prescriverà analgesici per aiutare a controllare il dolore nei primi giorni. Segui attentamente le istruzioni per l’uso e non superare mai le dosi raccomandate.
- Evitare attività che possono aumentare il dolore: Dormire su un lato può causare pressione sulle orecchie e peggiorare il dolore. È meglio dormire sulla schiena con la testa sollevata per le prime settimane. Evita anche di esporre le orecchie al sole diretto, che potrebbe aumentare l’infiammazione.
Se c’è dolore…
Quando in un intervento non è previsto che il paziente lamenti sensazioni dolorose rilevanti, la presenza di doloro può essere dovuta a qualche complicanza post operatoria. Nel caso dell’otoplastica i rischi post operatori sono minori e quasi sempre non rilevanti. In rarissimi casi potrebbe capitare che si verifica una infezione e tale complicanza può causare dolore oltre a rossore e calore. Il paziente che avverte dolore deve avvisare il chirurgo estetico al più presto per verificare la presenza di eventuali complicanze.
Va sottolineato che le orecchie – come qualunque zona del corpo che abbia subito un trauma chirurgico – saranno da proteggere per un certo periodo di tempo.
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L’ otoplastica è l’unico intervento di chirurgia estetica consigliabile anche in età pediatrica perché permette di evitare i disagi psicologici che l’ inestetismo comporta. I compagni di scuola deridono il bambino soggetto alle orecchie a sventola ferendo profondamente l’ autostima. Di solito si consiglia di aspettare il completamento dello sviluppo corporeo ma in questo caso i vantaggi dell’ azione immediata superano di gran lunga le eventuali sbavature – molto poco probabili – che potrebbero formarsi a seguito della crescita del paziente.
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