Otoplastica di un solo lato
È possibile che la forma a sventola coinvolga solo una delle orecchie o addirittura solo una parte di essa. La chirurgia estetica delle orecchie può riguardare inoltre l’asimmetria oppure la ricostruzione dell’antelice, il margine ripiegato dell’orecchio.
Il difetto principale corretto dall’intervento di otoplastica è quello delle orecchie a sventola. Trattasi di una situazione anatomica del padiglione auricolare tale per cui le normali pieghe cartilaginee non sono presenti o sono presenti in maniera ridotta. Normalmente questo inestetismo si presenta in maniera bilaterale ma in alcuni casi – statisticamente poco frequenti – l’inestetismo può essere monolaterale.
L’otoplastica monolaterale si effettua su pazienti che presentano un solo orecchio a sventola. La procedura chirurgica è ovviamente identica ma eseguita solo sul lato interessato. Il costo dell’intervento è attorno al 70% dell’otoplastica bilaterale.

Correggere il difetto da un solo lato: Otoplastica monolaterale
Otoplastica monolaterale: Simmetria ma non perfezione
Il paziente candidato alla correzione dell’inestetismo del padiglione auricolare monolaterale deve essere consapevole che l’intervento cercherà di ottenere un risultato uguale o similare alla forma del padiglione controlaterale. Probabilmente si avvicinerà molto ma è molto difficile ottenere una perfetta simmetria di forma e sporgenza. Comunque il risultato dell’otoplastica monolaterale dovrà essere tale da non rendere evidente una differenza con il semplice sguardo.
Chirurgia estetica del lobo
Durante l’intervento di otoplastica o in sede esclusiva, il lobo del padiglione auricolare può essere rimodellato.
Gli inestetismi a carico dei lobi sono:
- Lobi troppo lunghi: Questo difetto può essere dovuto ad una caratteristica congenita o può essere legato ad una trazione biomeccanica perseverante (orecchini pesanti).
- Lobi lesionati: A volte a seguito di una lesione (strappo) i lobi vengono di fatto tagliati dagli orecchini. Residuano due lembi separati che richiedono un piccolo intervento ricostruttivo.
L’ otoplastica è l’unico intervento di chirurgia estetica consigliabile anche in età pediatrica perché permette di evitare i disagi psicologici che l’ inestetismo comporta. I compagni di scuola deridono il bambino soggetto alle orecchie a sventola ferendo profondamente l’ autostima. Di solito si consiglia di aspettare il completamento dello sviluppo corporeo ma in questo caso i vantaggi dell’ azione immediata superano di gran lunga le eventuali sbavature – molto poco probabili – che potrebbero formarsi a seguito della crescita del paziente.
Dal punto di vista statistico l’intervento di otoplastica monolaterale ha una incidenza sul totale delle procedure al padiglione auricolare minore del 1%.
FAQ – Otoplastica Monolaterale
Cos’è l’otoplastica monolaterale?
L’otoplastica monolaterale è un intervento chirurgico estetico che corregge la forma, la posizione o le dimensioni di un solo orecchio. È indicata per chi presenta un orecchio prominente, deformato o asimmetrico rispetto all’altro. Questo intervento è particolarmente utile per chi ha un difetto congenito, come l’assenza di una piega cartilaginea (antelice), o per chi ha subito traumi che hanno alterato la forma di un orecchio.
Chi può sottoporsi a un’otoplastica monolaterale?
L’intervento è adatto a chi ha un’asimmetria tra i due orecchi, causata da difetti congeniti, traumi o interventi precedenti. È possibile eseguirlo sia su adulti che su bambini sopra i 5-6 anni, quando le orecchie hanno raggiunto la dimensione definitiva. Nei bambini, l’intervento è spesso consigliato per prevenire disagi psicologici legati a prese in giro o bullismo.
Come si svolge l’intervento?
L’otoplastica monolaterale viene eseguita in anestesia locale con sedazione per gli adulti, mentre per i bambini è preferibile l’anestesia generale. Il chirurgo pratica una piccola incisione dietro l’orecchio per modellare la cartilagine, ricreare le pieghe mancanti e riposizionare l’orecchio in modo naturale. La durata dell’intervento è di circa 30 minuti.
Qual è il periodo di recupero?
Il recupero è generalmente veloce. Nei primi 5-7 giorni, il paziente indossa un bendaggio compressivo, seguito da una fascia elastica da portare durante la notte per 3-6 settimane. Il ritorno alle attività quotidiane avviene entro una settimana, mentre l’attività sportiva intensa va evitata per almeno un mese.
Ci sono rischi o complicazioni?
L’otoplastica è considerata un intervento sicuro, ma come per qualsiasi procedura chirurgica, ci sono rischi minimi. Tra questi: infezioni, cicatrici evidenti, asimmetria residua o problemi con le suture interne. Tuttavia, seguendo le indicazioni del chirurgo, queste complicazioni sono rare e gestibili.
I risultati sono permanenti?
Sì, i risultati dell’otoplastica monolaterale sono generalmente permanenti. Le orecchie mantengono la nuova forma a meno che non si verifichino traumi significativi. Il risultato definitivo si apprezza completamente dopo 2-3 mesi, quando il gonfiore è completamente scomparso.
Quanto costa un’otoplastica monolaterale?
Il costo dell’otoplastica varia in base alla complessità dell’intervento e alla struttura scelta. In media, il prezzo si aggira tra i 1.500 e i 2.000 euro per l’otoplastica monolaterale, mentre quella bilaterale può costare tra i 2.000 e i 4.000 euro.