Pagina sull’otoplastica monolaterale a cura del dott. Carlo Alberto Pallaoro aggiornata al 18/05/2020.
Otoplastica di un solo lato
È possibile che la forma a sventola coinvolga solo una delle orecchie o addirittura solo una parte di essa. La chirurgia estetica delle orecchie può riguardare inoltre l’asimmetria oppure la ricostruzione dell’antelice, il margine ripiegato dell’orecchio.
Il difetto principale corretto dall’intervento di otoplastica è quello delle orecchie a sventola. Trattasi di una situazione anatomica del padiglione auricolare tale per cui le normali pieghe cartilaginee non sono presenti o sono presenti in maniera ridotta. Normalmente questo inestetismo si presenta in maniera bilaterale ma in alcuni casi – statisticamente poco frequenti – l’inestetismo può essere monolaterale.
L’otoplastica monolaterale si effettua su pazienti che presentano un solo orecchio a sventola. La procedura chirurgica è ovviamente identica ma eseguita solo sul lato interessato. Il costo dell’intervento è attorno al 70% dell’otoplastica bilaterale.
Otoplastica monolaterale: Simmetria ma non perfezione
Il paziente candidato alla correzione dell’inestetismo del padiglione auricolare monolaterale deve essere consapevole che l’intervento cercherà di ottenere un risultato uguale o similare alla forma del padiglione controlaterale. Probabilmente si avvicinerà molto ma è molto difficile ottenere una perfetta simmetria di forma e sporgenza. Comunque il risultato dell’otoplastica monolaterale dovrà essere tale da non rendere evidente una differenza con il semplice sguardo.
Chirurgia estetica del lobo
Durante l’intervento di otoplastica o in sede esclusiva, il lobo del padiglione auricolare può essere rimodellato.
Gli inestetismi a carico dei lobi sono:
- Lobi troppo lunghi: Questo difetto può essere dovuto ad una caratteristica congenita o può essere legato ad una trazione biomeccanica perseverante (orecchini pesanti).
- Lobi lesionati: A volte a seguito di una lesione (strappo) i lobi vengono di fatto tagliati dagli orecchini. Residuano due lembi separati che richiedono un piccolo intervento ricostruttivo.
L’ otoplastica è l’unico intervento di chirurgia estetica consigliabile anche in età pediatrica perché permette di evitare i disagi psicologici che l’ inestetismo comporta. I compagni di scuola deridono il bambino soggetto alle orecchie a sventola ferendo profondamente l’ autostima. Di solito si consiglia di aspettare il completamento dello sviluppo corporeo ma in questo caso i vantaggi dell’ azione immediata superano di gran lunga le eventuali sbavature – molto poco probabili – che potrebbero formarsi a seguito della crescita del paziente.
Dal punto di vista statistico l’intervento di otoplastica monolaterale ha una incidenza sul totale delle procedure al padiglione auricolare minore del 1%.