Le cicatrici della torsoplastica
La cicatrice “ad ali di gabbiano”, cioè a forma di una larga V si trova in regione lombare da fianco a fianco ed è causata dalla porzione di cute asportata con la torsoplastica. Trovandosi sul fondo schiena, al di sopra dell’osso sacro, da fianco a fianco, risulta piuttosto evidente. Da sottolineare comunque è il fatto che tale segno permanente può essere nascosto anche da un tanga che ne copra i profili, o uno slip. Alcuni pazienti inoltre preferiscono camuffare la cicatrice con un tatuaggio che ne ricalca la forma.
Mosaic surgery per le cicatrici da torsoplastica
Le cicatrici sono purtroppo un’inevitabile conseguenza di ogni intervento chirurgico. Il dott. Carlo Alberto Pallaoro ha sviluppato una tecnica di micro chirurgia delle cicatrici denominata Mosaic Surgery. Si tratta della sostituzione progressiva di tessere cicatriziali con tessere cutanee integre. Le foto di pazienti trattati con questa tecnica mostrano la sua efficacia ma la stessa non può essere eseguita su tutti i tipi di cicatrici. I costi da sostenere per la correzione Mosaic Surgery dipendono chiaramente della lunghezza, posizione e forma della stessa.
Accettare le cicatrici
La torsoplastica fa parte degli interventi di lifting del corpo che vengono eseguiti quando è presente pelle in eccesso. L’ eccesso cutaneo è quasi sempre dovuto agli sbalzi di peso e storia di obesità. In questi casi il tessuto cutaneo viene meccanicamente stirato dal volume adiposo provocando un’allargamento dello stesso. La procedura chirurgica – che come obiettivo ha quello di rimuovere la pelle in eccesso – lascia necessariamente delle cicatrici più o meno lunghe e più o meno visibili. Di conseguenza è fondamentale che il paziente candidato a questi interventi capisca ed interiorizzi la necessità di creare le cicatrici e queste vadano valutate come “prezzo” estetico per il rassodamento del corpo.